La storia del pugno che cambiò le olimpiadi
C’era una mano bianca dietro quei due pugni sul podio guantati di nero, la protesta razziale sollevata in alto da Tommie Smith e John Carlos nella notte più calda del Sessantotto dell’atletica
La storia del pugno che cambiò le olimpiadi
C’era una mano bianca dietro quei due pugni sul podio guantati di nero, la protesta razziale sollevata in alto da Tommie Smith e John Carlos nella notte più calda del Sessantotto dell’atletica
C’era una mano bianca dietro quei due pugni sul podio guantati di nero, la protesta razziale sollevata in alto da Tommie Smith e John Carlos nella notte più calda del Sessantotto dell’atletica. L’immagine più celebre dell’Olimpiade di Città del Messico.

E forse di tutta la storia delle Olimpiadi. Un retroscena a suo modo drammatico che vi raccontiamo qui, nel terzo episodio di “Cerchi alla testa”, il podcast di Avvenire dedicato alle storie olimpiche.



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