Papa Francesco ha affidato quest'anno la preparazione dei testi per la Via Crucis del Venerdì Santo a un gruppo di giovani, coordinato dal professore Andrea Monda, laureato in Giurisprudenza e Scienze Religiose, scrittore e saggista (vedi video qui sotto con l'intervista a Tv2000). Lo ha reso noto Greg Burke, portavoce della Santa Sede.
I giovani sono studenti del liceo classico romano Pilo Albertelli, dove Monda insegna religione. Due dei giovani autori hanno anticipato i contenuti delle meditazioni a VaticanNews. «Ho riflettuto su Gesù davanti a Pilato e sulla folla che lo condanna e predilige Barabba - dice Valerio De Felice - In quella folla c'è una "non decisione", una responsabilità diffusa dove si perde la volontà del singolo». Marta Croppo ha commentato la XIV stazione: Gesù nel sepolcro, afferma, insegna ad entrare in se stessi, «nel proprio sepolcro, dove spesso non si ha il coraggio di scendere».
Questo, con il Sinodo del prossimo ottobre, è l'anno che il Papa ha deciso di dedicare ai giovani.
Nel Pontificato di Francesco le meditazioni per il Venerdì Santo sono state scritte dai giovani libanesi sotto la guida del cardinale Béchara Boutros Raï (2013), GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano (2014), Renato Corti, vescovo emerito di Novara (2015), Gualtiero Bassetti, cardinale e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (2016) e da Anne-Marie Pelletier (2017).