La biblioteca della Katholieke Universiteit Leuven - .

A settembre Papa Francesco volerà nelle periferie del mondo, ma anche nel cuore del Vecchio Continente. Dopo il viaggio in Indonesia-Papua-Timor Est-Singapore del 2-13, il Pontefice si recherà dal 26 al 29 in Lussemburgo e Belgio, dove visiterà Bruxelles, Leuven (Lovanio) e a Louvain-la-Neuve, sedi, queste ultime, della celebre Università di Lovanio che si appresta a festeggiare i 600 anni dalla fondazione. Oggi è stato pubblicato il programma ufficiale di quello che sarà il 46° viaggio apostolico di papa Bergoglio.

La prima tappa sarà in Lussemburgo dove il Papa arriverà la mattina di giovedì 26 settembre, dopo due ore di volo. La partenza dall'Aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino è prevista alle 8.05; alle 10 l’aereo papale atterrerà nell’Aeroporto di Lussemburgo/Findel, dove si terrà la cerimonia di benvenuto. Alle 10.45 è fissata la visita di cortesia al Granduca del Lussemburgo nel Palazzo Granducale, seguito dall’incontro con il primo ministro alle 11.15 e, alle 11.50 con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico presso il “Cercle Cité”. Lì Francesco terrà il suo primo discorso. Il secondo discorso lo pronuncerà nell’appuntamento del pomeriggio, alle 16.30, alla comunità cattolica che vedrà nella Cattedrale di Notre-Dame di Lussemburgo. Alle 17.45 è fissata la cerimonia di congedo presso l’Aeroporto internazionale di Lussemburgo-Findel, quindi la partenza alla volta di Bruxelles. Alle 19.10 nella Base aerea di Melsbroek ci sarà la cerimonia di benvenuto.

La seconda giornata del viaggio, venerdì 27 settembre, si aprirà alle 9.15 con la visita di cortesia al Re del Belgio nel Castello di Laeken. Seguirà, alle 9.45, l’incontro con il primo ministro e, alle 10, quello con autorità e società civile con un discorso del Papa. Nel pomeriggio, alle 16.30, Francesco incontrerà e parlerà ai docenti universitari nella “Promotiezaal” della “Katholieke Universiteit Leuven”, l’università cattolica di Lovanio, una delle più antiche d’Europa, che nel 2025 celebra il suo 600° anniversario di fondazione.

La Vecchia università di Lovanio, in latino Studium Generale Lovaniense o Universitas Studiorum Lovaniensis, fu fondata infatti Lovanio nel 1425 e rimase attiva fino alla sua soppressione nel 1797 da parte degli occupanti francesi. Quella attualmente in funzione fu fondata nel 1834 a Malines e poi trasferita nel centro storico di Lovanio nel 1835. Nel 1968, sulla scia dei contrasti tra le due comunità linguistiche, l’università è stata divisa in due atenei distinti, la “Katholieke Universiteit Leuven”, di lingua fiamminga-olandese, situata a Lovanio, e l’omologa “Université catholique de Louvain”, di lingua francese, che ha spostato la propria sede a Louvain-la-Neuve. E proprio qui l’arrivo di Papa Francesco è previsto nel pomeriggio di sabato 28. Alle 16.30, nell’Aula Magna, è fissato l’appuntamento con gli studenti universitari. Sarà il secondo appuntamento pubblico della giornata. Alle 10 infatti ci sarà l’incontro con vescovi, sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate, seminaristi e operatori pastorali nella Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg. Nello stesso giorni infine si terrà il tradizionale incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù nel Collegio “Saint Michel”.

Il viaggio si concluderà, domenica 29 settembre, con la Messa, alle 10, nello stadio “Re Baldovino”. Francesco pronuncerà l’omelia e reciterà l’Angelus con i fedeli presenti. Poi, alle 12.15, si trasferirà alla Base aerea di Melsbroek per la cerimonia di congedo, in programma alle 12.15. Alle 12.45 quindi la partenza per Roma, dove l’atterraggio all'Aeroporto Internazionale di Fiumicino è previsto per le 14.55.