Se per la pace 100 (o più) sindaci si convocassero a Kiev e a Mosca
giovedì 5 maggio 2022

Caro direttore,
tra i tentativi (scarsi) di porre fine alla guerra in Ucraina, vorrei ricordare una proposta di Giorgio La Pira, sindaco di Firenze negli anni della guerra fredda e del rischio di guerre atomiche (Corea, Cuba, Vietnam). Nel luglio del 1970, al Congresso della Federazione mondiale delle città gemellate, di cui era presidente, svoltosi nell’allora Leningrado (oggi di nuovo San Pietroburgo), La Pira osservava che le città possono diventare «soggetti creatori della civiltà nuova dell’Europa e del mondo». Occorre, allora, «unire le città per unire le nazioni», diceva. «Unitevi! Premete dalla base dei Comuni sul vertice degli Stati, operate perché scompaia l’equilibrio del terrore» ( Il sentiero di Isaia). Perché, allora, cento o più sindaci italiani (ed europei), non organizzano una grande convocazione di sindaci a Kiev e a Mosca come germe di una forza di interposizione nonviolenta? Ci vorrebbe un ampio appoggio mediatico, la solidarietà della Ue, la presenza di molti premi Nobel per la pace e una robusta delegazione promossa dall’Assemblea Generale dell’Onu. L’iniziativa avrebbe un alto valore simbolico (unitivo, pacificatore). Ma il simbolo è sovrabbondante di senso. Quello della pace da amare, cercare e costruire ogni giorno. Senza stancarsi mai. Ci vuole più coraggio nel costruire la pace che nel continuare una guerra. Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace è il titolo del libro di papa Francesco che 'Avvenire' ha presentato e anticipato lo scorso 13 aprile e che tutti dovremmo leggere e diffondere.

Sergio Paronetto


Mi colpisce, e commuove, la speranza di chi non si rassegna al fallimento della politica e della diplomazia che ogni guerra è, e anche questa riaccesa e aggravata dall’invasione russa dell’Ucraina. È giusto perciò, caro professor Paronetto, mettere o rimettere in circolo idee e proposte di quanti hanno lavorato per costruire la cultura della pace. Per la pace, senza nessun altro fine.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI