Non è facile parlare del bene fatto e da fare, gentile e caro signor Sfriso, quando sembra giganteggiare il male commesso da chi ha (o avrebbe) tradito il proprio impegno con Dio e i propri doveri verso i fratelli nella fede e verso i poveri. Ma noi siamo quelli che non vogliono saperne di arrendersi al male, e di farsi mortificare dai cattivi esempi. Nel caso dell’ex (non per nulla ex...) abate di Montecassino, sono contento da cittadino di questo Paese e da cattolico di sapere che sta rendendo conto anche alla giustizia italiana. E mi ha confortato registrare che la nostra Chiesa italiana è pronta a costituirsi parte civile contro di lui se l’accusa di appropriazione di fondi della sua antica diocesi verrà confermata. Nel caso del chiacchieratissimo appartamento “da pensionato” ottenuto dal cardinal Bertone, posso solo dirle che spero ancora di venire a sapere che i «risparmi di una vita» di un uomo che ha ricoperto per lunghi anni gravose responsabilità nella Curia romana sono stati in realtà destinati a una delle meravigliose opere con le quali oggi come ieri i figli di Don Bosco, “famiglia” di origine del cardinale, servono i piccoli e i poveri in tutto il mondo. Marco Tarquinio
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