Chiara Rinaldi Zanardi, Novara
L'agosto di quest’anno non corrisponde molto al cliché di «mese tranquillo» in redazione, perché le turbolenze in Italia e nel mondo non sono certo mancate, ma non posso dimenticare che negli anni passati, a cadenza prima biennale e poi triennale le Gmg – con l’eccezione di quella di Sydney che ha avuto luogo in luglio – sono stati eventi che hanno pompato adrenalina pura nelle settimane ferragostane. Al lavoro spesso frenetico dei numerosi colleghi, inviati a seguire l’evento, si aggiungeva l’opera di raccordo e confezione redazionale delle tante pagine quotidiane: per questo mi immedesimo nella passione con la quale lei, gentile signora Rinaldi, parla della sua Gmg di Santiago, svoltasi in un anno che di lì a poche settimane avrebbe assistito allo sconvolgimento della geografia politica europea. Anche in quell’occasione si materializzò il legame specialissimo tra Papa Wojtyla e i «suoi» giovani. Attaccamento reciproco appassionato e proposta di fede esigente, senza sconti. Merita ricordare almeno qualcuna delle parole del Pontefice durante la celebrazione eucaristica al «Monte del Gozo»: «Perché siete qui voi, giovani? Non sentite forse anche dentro di voi “lo spirito di questo mondo” che, nella misura in cui questa epoca è ricca di strumenti d’uso e di abuso, lotta contro lo spirito del Vangelo? Non siete forse venuti qui per convincervi definitivamente che “essere grandi” significa “servire”? Ma... siete disposti a bere questo calice? Siete disposti a lasciarvi penetrare dal corpo e dal sangue di Cristo, per morire all’uomo vecchio che è in noi e risuscitare con lui? Sentite la forza del Signore per farvi carico dei sacrifici, delle sofferenze e delle “croci” che pesano sui giovani disorientati circa il senso della vita, manipolati dal potere, disoccupati, affannati, travolti dalla droga e dalla violenza, schiavi dell’erotismo che si diffonde ovunque? Sapete che il giogo di Cristo è soave... E che solo in lui avremo il cento per uno, qui ed ora, e infine la vita eterna?». Lei, forgiata anche da queste parole, passa ora il testimone a sua figlia, guardando al prossimo appuntamento di Madrid. E noi saremo all’appuntamento, ben contenti di vivere un’altra settimana agostana frenetica, intensa, ricchissima.
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