Paolo VI e Oscar Romero presto santi. Il primo Papa dal 1963 al 1978; il secondo, arcivescovo di San Salvador, ucciso il 24 marzo 1980 mentre celebrava la S. Messa. A loro è dedicata la prossima puntata di Sulla Via di Damasco, in onda sabato 7 Aprile, su Rai Due, ore 7.45, con replica mercoledì in terza serata.
Il programma di monsignor Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti ripercorrerà le parole e le opere profetiche di due grandi personalità del Novecento con molti tratti in comune, che hanno combattuto ingiustizie, povertà e guerre, affrontando resistenze e grandi metamorfosi sociali e culturali nello stile episcopale, del tutto inedito, propugnato dal Concilio Vaticano II. Il cardinale Paul Poupard, a quell’epoca giovane collaboratore della Segreteria di Stato, traccerà un breve profilo di papa Montini, il Papa dell’abbraccio al Patriarca Athenagoras, del primo viaggio apostolico in aereo, ricordandone alcuni gesti che parlano ancora all’uomo di oggi e che avrebbero rinnovato l’orientamento pastorale della Chiesa.
Seguirà un ricordo di papa Francesco, che ha definito Paolo VI “il grande timoniere del concilio”, che non ha mai perso la gioia e la speranza, sempre schierato a favore del dialogo e vicino alla gente con tutta la sua umanità.
Al professor Roberto Morozzo Della Rocca (Università Roma Tre), sarà affidato il ritratto del Vescovo Oscar Romero, testimone di una Chiesa che si mescola con il suo popolo, al tempo perseguitato dalla dittatura militare. Pagherà con la vita la sua seconda conversione alla linea pastorale del Vaticano II e di Paolo VI, abbracciando totalmente l’accezione della Chiesa come popolo di Dio e pronunciandosi con coraggio dall’altare a favore della giustizia e della libertà della sua gente