È un messaggio accorato quello che l'immunologo Anthony Fauci rivolge agli operatori dell'Ong italiana Medici con l’Africa Cuamm in occasione dei 70 anni dell’organizzazione festeggiati a Padova con il Meeting Annuale “Ripartire”, che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 tra volontari e sostenitori. “Nonostante gli impressionanti successi dal punto di vista scientifico nello sviluppare rapidamente numerosi vaccini sicuri ed efficaci contro il Covid-19, la loro distribuzione, come anche quella delle varie cure, non è stata uguale in tutto il pianeta. Una situazione dolorosamente ovvia a voi che lavorate in Africa", sottolinea nel messaggio Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectiouse Diseases al National Institute of Health e consigliere medico capo del presidente Usa Joe Biden.
“Dobbiamo fare meglio. Abbiamo l’imperativo morale di proteggere i poveri e i vulnerabili; nonostante l’efficacia della risposta alla pandemia, anche nei Paesi ricchi che hanno pieno accesso ai vaccini e alle cure affrontiamo sfide difficili. Siamo tutti coinvolti e dobbiamo riconoscerci in una sola umanità e lavorare insieme. Uniti contro il nostro nemico comune possiamo avere la meglio. Il nostro nemico comune è il virus".
"Mentre andiamo avanti, rinnoviamo il nostro impegno per il bene comune - conclude l'immunologo -. La vostra dedizione a questo principio, la vostra passione e l’impegno instancabile, aiutano a rispondere a questa emergenza sanitaria senza precedenti, mentre simultaneamente state preparando le comunità con strategie di resilienza ad affrontare malattie infettive future che inevitabilmente si presenteranno”.
Medici con l'Africa Cuamm, ong con base a Padova, è presente con numerosi programmi, sanitari e non solo, a favore delle popolazioni di otto Paesi africani. È attiva anche nella campagna di distribuzione dei vaccini anti-Covid, in contesti in cui gli stessi vaccini faticano ancora ad arrivare.