"Sognare va bene, ma la cosa più importante è ciò che fai in questo esatto momento. Non è importante ciò che vuoi diventare, ma ciò che sei in quel momento. Se fai bene le cose, sarai più libero di scegliere". È questo il consiglio che Mario Draghi ha dato ai bambini del Punto Luce di 'Save the Children' a Torre Maura e, nel dare suggerimenti ai più piccoli, alcuni ci hanno intravisto anche qualche riferimento a se se stesso e al suo futuro da politico.
Il presidente del Consiglio cerca un contatto con la nuova generazione e nel farlo si racconta, rivelando come, da ragazzo, avrebbe voluto essere un giocatore di basket. Ma "alla mia epoca - scherza - la mia altezza poteva bastare per il ruolo di play maker". Poi torna a concentrarsi sui ragazzi: "La situazione sta migliorando perché piano piano tutti noi, i grandi, abbiamo cominciato a capire che voi siete al primo posto".
Lo sguardo di Mario Draghi è rivolto alle prospettive future: "Quello che dovremmo fare è investire molto di più su questo. Creare moltissimi Punti Luce, portare lo sport nelle scuole e questo abbiamo iniziato a farlo. Fare della scuola stessa una comunità, fare il tempo pieno e stare aperti il pomeriggio per fare molte attività come fate qui. Il governo ha destinato tanti miliardi per questo". La somma è destinata alle palestre nelle scuole, proprio per agevolare il tempo pieno e perché la scuola non sia solo un posto in cui ci si va obbligatoriamente, ma sia anche un luogo aggregativo e di crescita reale.