mercoledì 12 maggio 2021
Il premio per la miglior sceneggiatura originale è stato assegnato a Mattia Torre morto nel 2019
Ritira il premio per il padre scomparso: «Bravo papà»

Tutti in lacrime, Valerio Mastandrea e tutta la platea del teatro Delle Vittorie e poi una lunga standing ovation per Emma Torre, la figlia di Mattia Torre che ha ritirato il premio vinto dal padre, prematuramente scomparso per la sceneggiatura del film Figli.

"Volevo fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio, anche se non c’è più", ha detto la bambina ringraziando le tante persone che le sono state vicine. "Dedico il premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia mamma che non si arrende mai. Questo film parla di famiglie sole e bambini che nascono, ringrazio per questo le ostetriche e i medici che non fanno volare via le persone. Bravo papà".


Le telecamere di Rai 1 hanno inquadrato un commosso Valerio Mastandrea, protagonista del film Figli insieme a Paola Cortellesi, ma soprattutto grande amico di Mattia Torre. La pellicola, uscita nel 2020, è un film che Torre aveva scritto a partire dal suo monologo I figli invecchiano e parla di una coppia alle prese con l’arrivo inaspettato del secondo figlio.

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