Compie oggi 20 anni la Galassia dell’Antoniano, una grande esperienza che nasce il 4 marzo 2001 con l’intento di radunare le realtà ispirate dai valori pedagogici ed artistici che il Piccolo Coro dell’Antoniano porta avanti dal 1963, anno in cui venne costituito da Mariele Ventre.
Nel 2021, la Galassia festeggia i 20 anni dalla sua fondazione, 20 anni in cui i cori da 8 sono arrivati a 66 e in cui l’Italia non è più il solo bacino di provenienza; la fama del Coro dell’Antoniano e delle canzoni dello Zecchino d’Oro è arrivata ben oltre i confini nazionali e così oggi nella famiglia Galattica ci sono Cori da Città del Messico, Varsavia e Oporto, e tutti insieme i quasi 3000 bambini sono pronti a festeggiare questo grande anniversario con un nuovo brano.
Il brano, intitolato “Vicini”, è stato scritto da Lodovico Saccol, autore noto nel panorama della musica per l’infanzia e non solo.
Già autore dell’inno della Galassia, “Una Galassia di Note”, Lodovico è un grande sostenitore dell’attività corale per bambini e, in particolare, ha sviluppato da sempre un rapporto speciale con la Galassia e con l’Antoniano; vincitore di ben 3 Zecchini d’Oro (nel 2008 con “Le Piccole Cose Belle”, nel 2010 con “Il Contadino” e nel 2015 con “Prendi un’emozione”), brani che dal Coro dell’Antoniano e dallo Zecchino sono poi entrate nei repertori di moltissimi cori in giro per l’Italia, Lodovico ha deciso di regalare ai cori il suo tempo e la sua professionalità per i due brani Galattici.
La nuova canzone, che richiama con un pizzico di nostalgia il momento in cui i bambini si stringevano, anche fisicamente, nel canto, si augura proprio questo: di poter tornare presto a sentirsi Galassia in quei raduni da centinaia di bambini che i cori hanno organizzato negli anni in tutta Italia – tra i più recenti e numerosi, Piazza Maggiore a Bologna nell’ottobre del 2017, Folgaria (TN) nel maggio del 2018 e Longarone (BL) nel maggio 2019.
40 i cori che sono riusciti, in questa difficile emergenza sanitaria, a realizzare il proprio contributo per “Vicini”, hanno in questi mesi registrato a distanza, chi in casa e chi in presenza a piccoli gruppi, dando dimostrazione di sapersi adattare alla difficile situazione pandemica. Tutti, però, hanno sentito il dovere di festeggiare anche per chi aveva più difficoltà, nel grande desiderio di potersi ritrovare presto a festeggiare con un altro grande evento dal vivo il ventennale, senza mai perdere di vista il forte valore educativo che ogni realtà territoriale ha nei confronti dei propri coristi.