domenica 3 marzo 2024
Così si promuove lo sport come strumento capace di unire le persone e trasformare le loro vite. Un legame che si fonda sull’importanza di valori condivisi come la diversità e l’inclusione
Un record di partecipazione, coinvolgendo 593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia

Un record di partecipazione, coinvolgendo 593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia - Web

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Dal 4 all’8 marzo si sono svolti i XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics su quattro diversi poli piemontesi, nei siti olimpici di Sestriere, Pragelato, Entracque e Borgo San Dalmazzo. L’evento, nel suo complesso, ha registrato un record di partecipazione, coinvolgendo 593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia. Il respiro dei Giochi Nazionali Invernali 2024 è stato una sorta di test event dei prossimi Giochi Mondiali invernali Special Olympics, che saranno organizzati per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025.

L’evento, tuttavia, non è stato solo un banco di prova sportivo, ma di inclusione e sociale: in occasione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics è stata infatti allestita un’area salute dedicata al benessere fisico e alla prevenzione, ma soprattutto – ancora una volta – Coca-Cola ha supportato Special Olympics. La partnership tra Coca-Cola e Special Olympics, di cui l’azienda è socio fondatore e sponsor globale dal 1968, anno in cui si disputarono i primi Special Olympics Games, dura infatti da oltre 50 anni e punta a promuovere lo sport come strumento capace di unire le persone e trasformare le loro vite. Un legame che si fonda sull’importanza di valori condivisi come la diversità e l’inclusione, e possono essere leva di cambiamenti positivi e nuove opportunità, promuovendo modelli positivi e veicolando un importante messaggio: la possibilità, per tutti, di raggiungere grandi obiettivi.

Grazie a contributi finanziari e a iniziative di volontariato e sensibilizzazione, Coca-Cola ha supportato in questi anni i programmi e gli eventi Special Olympics in tutto il mondo, con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza e dare un contributo per dar vita a un cambiamento positivo. In Italia Coca-Cola supporta Special Olympics da oltre 25 anni, anche attraverso il volontariato e la disponibilità dei propri dipendenti, sostenendo l’organizzazione nelle diverse operazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione. Quest’anno sono stati circa 50 i dipendenti Coca-Cola che hanno contribuito alla realizzazione dei Giochi Nazionali Invernali. «Da quando ho partecipato per la prima volta a Special Olympics due anni fa – racconta Andrea Bombrini, Director Olympics & Paralympics – è diventato un evento a cui non posso mancare. Vedere la passione degli atleti e la dedizione dei loro coach e di tutti i volontari è una grande fonte di ispirazione ed energia. Questo genere di iniziative mi ricaricano e mi danno un ulteriore motivo che a fine giornata mi fa sentire fiero di lavorare per un’azienda come Coca-Cola». Di energia contagiosa e ispirazione come occasione di crescita parla un’altra volontaria, Alessia Balbo-Mossetto, parte del team Finance di Coca-Cola Italia: «Questi atleti sono un modello continuo per chi ha il privilegio di essere al loro fianco. Sono grata di aver avuto l’opportunità di contribuire ed essere parte di questa esperienza. Special Olympics è una bellissima occasione per valorizzare le diversità e unire le persone attraverso lo sport e le esperienze condivise».

Non solo, come spiega Giulia Baleri, parte del team Public Affairs, Communication and Sustainability di Coca-Cola Italia, Special Olympics è anche «un’esperienza unica e gratificate. È stata – dice Baleri – un’ottima opportunità per capire come lo sport possa essere uno strumento di unione tra le persone e un mezzo per abbattere le barriere. Sciare insieme agli atleti, con o senza disabilità intellettive, è stato emozionante; inoltre ha evidenziato che, attraverso determinazione e dedizione, tutti possono raggiungere grandi obiettivi».

Dello stesso parere è anche Cristina Camilli, direttore Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Coca-Cola Italia: «Siamo orgogliosi di condividere l’impegno di Special Olympics e dare il nostro contribuito per lo svolgimento dei Giochi Invernali, anche attraverso la partecipazione dei volontari di Coca-Cola, che anche quest’anno hanno preso parte alla manifestazione». Chiosa infine Alessandra Palazzotti, direttore nazionale Special Olympics Italia: «Questa manifestazione è stata una preziosa occasione di conoscenza, confronto e crescita personale; i Giochi tracciano un percorso umano che va oltre lo sport e le gare, avvicinando le persone. Ringrazio, a nome di Special Olympics Italia, Coca-Cola che ci accompagna in questa ambiziosa rivoluzione culturale».

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