C'è tempo fino al
31 gennaio per candidarsi alla nuova tornata di tirocini offerti dalla World Bank, l'organizzazione internazionale il cui obiettivo è quello di portare entro il 2030 al di sotto del 3% la soglia di persone che nel mondo vivono con meno di 1,25 dollari al giorno. La sede principale è Washington, oltre a 120 le sedi distaccate: per esempio la stessa Roma.La particolarità di questi tirocini sta anche nel rimborso spese, che è orario: si può andare da un minimo di 11 a un massimo di 30 dollari l'ora. Alla fine si arriva a un importo medio di circa 2mila dollari al mese, circa 1.700 euro, più le coperture per il viaggio di andata e ritorno verso Washington Dc o la destinazione del caso. Per i requisiti, rispetto agli stage nelle istituzioni europee, vi sono regole abbastanza diverse. Non è più richiesto come titolo base un diploma di laurea triennale, ma si alza il tiro perché è necessario essere studenti a tempo pieno all'interno di un master post laurea o di un Phd, quindi un dottorato. Questo è di fatto l'unico paletto ufficiale. Importante anche dimostrare familiarità con le problematiche e le sfide che l’organizzazione affronta nel proprio settore di studi e interesse professionale e quindi sfruttare in questo senso i blog e i social media. Le conoscenze linguistiche sono un punto in più, specie dell'inglese, che deve essere fluente; la capacità di parlare lingue come il francese, lo spagnolo, l'arabo, il portoghese o il cinese può avvantaggiare nella selezione. Per la domanda di candidatura:
http://lnweb28.worldbank.org/hrs/careers.nsf/submitcv?openform&Emp=BIP&JobNum=&CVUNID=