Gianpiero Violini, 48enne di Envie (CN), dipendente di Alstom Ferroviaria, è il più bravo saldatore d'Italia. È stato eletto campione nella finale del Campionato Nazionale Saldatori che si è tenuta presso la sede Randstad di Milano, dopo essersi confrontato con altri 15 operai specializzati provenienti da tutta Italia. Sul secondo gradino del podio si è piazzato Fabio Belotti, ventunenne di Novara, studente dell'Istituto Tecnico Industriale G. Fauser, ed al terzo Massimo Parise, professionista di 40 anni di Thiene (VI), dipendente delle Officine Meccaniche Zanetti di Vicenza. Il Campionato saldatori è la competizione che mette alla prova le abilità nella saldatura, promossa da Randstad Technical - la specialty attiva nella ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico ed elettrotecnico - di Randstad, secondo player al mondo nel mercato delle risorse umane. Un'iniziativa organizzata in partnership con Lincoln Electric, con il patrocinio dell’Istituto Italiano della Saldatura, che ha l'obiettivo di individuare i migliori professionisti sul mercato, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra operai specializzati ed aziende alla ricerca di personale qualificato.A contendersi il titolo di miglior saldatore d'Italia, oggi, sono stati i 16 professionisti vincitori tappe organizzate nell'ultimo mese lungo la penisola, che si sono misurati in una prova completa di saldatura a filo su 3 passate, sfidandosi attraverso l’innovativo sistema virtuale Lincoln Electric “VRTEX™360”. Gianpiero Violini, primo classificato, ha vinto una macchina saldatrice Invertec 135S corredata di valigetta "Pronta per saldare". Gianpiero Violini, secondo nella classifica generale, ha ricevuto una maschera da saldatore, mentre a Massimo Parise, terzo, è andata una giacca in Soft Shell; premi offerti da Lincoln Electric. Tutti e tre i saldatori sul podio si sono aggiudicati un corso di saldatura di una settimana (a scelta tra tecniche a filo o elettrodo) offerto dall’Istituto Italiano della Saldatura.“In un mese di gare in 16 tappe in Italia, con il Campionato saldatori abbiamo acceso i riflettori su una figura professionale rara e molto ricercata dalle aziende, per cui è richiesta competenza, esperienza ed alta professionalità - spiega
Paolo Passoni, responsabile di Randstad Technical - Abbiamo incontrato 300 saldatori, con storie ed esperienze diverse, che hanno accettato la sfida con simpatia e impegno, mettendo in gioco la loro professionalità. Già 16 di questi, che erano alla ricerca di lavoro, hanno trovato un nuovo impiego e molti altri sono in fase di selezione. Nei prossimi mesi Randstad Technical avrà un occhio di riguardo soprattutto per i partecipanti disoccupati, con l'obiettivo di trovare un impiego presso le aziende alla ricerca di saldatori qualificati”.