martedì 8 gennaio 2013
​Sono solo alcune delle figure professionali di difficile reperimento da parte delle imprese italiane. Lo sostiene Claudio Gagliardi, segretario generale di Unioncamere, in base alla rielaborazione dei dati Excelsior. 
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​Dai progettisti di sistemi informatici ai consulenti di software, dall'analista programmatore al progettista meccanico e revisore contabile. Sono solo alcune delle figure professionali di difficile reperimento da parte delle imprese italiane."A una contrazione dell'occupazione - commenta Claudio Gagliardi, segretario generale Unioncamere - corrisponde una difficoltà nel rispondere alla domanda di lavoro da parte delle imprese".
"Dai dati Excelsior - sostiene - emerge che è un paradosso che rende sempre più urgente intervenire con un cambio di passo del mondo della formazione: serve uno sforzo straordinario per offrire a tutti i giovani la possibilità di conoscere dal di dentro il mondo dell'impresa e, nello stesso tempo, far apprezzare alle imprese il proprio talento. E' necessario - sostiene Gagliardi - organizzare anche in Italia in maniera sistematica percorsi di apprendimento in azienda completamente integrati nel curriculum formativo".
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