Ammonta a un milione 100mila euro la dotazione iniziale di risorse stanziata dalla Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico
Vincenzo Riommi, per il bando Well (Work experience laureati e laureate), finalizzato al finanziamento di oltre 200 tirocini formativi per l'inserimento o reinserimento lavorativo di laureati disoccupati, residenti in Umbria, che hanno compiuto 30 anni di età. Le risorse, che potranno essere incrementate sulla base delle esigenze a valere sui fondi della programmazione comunitaria 2014/2020 e di altre fonti di finanziamento, sono rivolte per un milione di euro alla realizzazione dei tirocini e per la restante quota come incentivi alle assunzioni dei soggetti che li hanno svolti, con particolare riguardo alle donne cui è destinato il 50% dei finanziamenti.Il bando, che verrà pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, prevede per i tirocinanti, obbligatoriamente iscritti a uno dei Centri per l'impiego dell'Umbria, una indennità di partecipazione di 800 euro mensili al lordo delle ritenute fiscali. Le Work Experience avranno durata massima di sei mesi, con un impegno minimo settimanale di 32 ore e comunque non superiore alle ore settimanali di lavoro previste dal Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) di riferimento. Soggetti ospitanti sono le imprese e i loro consorzi, le associazioni, le fondazioni e i loro consorzi, le cooperative e i loro consorzi, i liberi professionisti in forma individuale, associata o societaria, altri soggetti e organismi di natura privata che, alla data di pubblicazione del bando, siano in grado di assumere senza dover ricorrere a procedure concorsuali o a esse assimilabili per la selezione del personale. Tutti i soggetti devono avere la sede legale o una unità produttiva o operativa in Umbria dove effettuare il tirocinio. È previsto l'affiancamento ai tirocinanti di un tutor didattico aziendale di adeguato livello e la messa a disposizione di tecnologie, strumenti e sussidi per lo svolgimento delle attività formative."Il bando - ha detto Riommi - ha l'obiettivo di ridurre la disoccupazione e di promuovere la qualificazione dell'occupazione di laureati e laureate, innalzando la qualità dell'inserimentolavorativo. Il provvedimento è rivolto a giovani anagraficamente esclusi dagli interventi previsti nell'ambito di Garanzia giovani a sostegno dell'occupazione giovanile".