martedì 11 ottobre 2016
Ripartono i progetti per i giovani. Oltre 40mila ragazzi coinvolti l’anno scorso. Si punta al raddoppio grazie a Orientamento e Alternanza Scuola-Lavoro (nella foto Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana).
Quando l'impresa incontra la scuola
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Cosa si aspetta un’azienda da un giovane laureato che si presenta per un colloquio; quale strumento usa per reclutare nuove risorse; quali sono le competenze hard e soft che più cerca, qual è il profilo che è disposta ad assumere. Ma anche come costruire il proprio curriculum in funzione di una presentazione efficace e di un feedback professionale soddisfacente. Saranno questi i temi che Umana, l’Agenzia per il lavoro, affronterà nel corso degli incontri con gli studenti della ricca agenda autunnale dedicata al dialogo fra scuola e impresa.Tenendo sempre presente il principio per il quale l’incontro positivo fra chi cerca e chi offre lavoro è una questione di metodo, di conoscenza dei contesti, di relazione; di impegno e di occasioni da sfruttare, mettendo in campo il proprio saper fare e ancor prima il saper essere. Dopo la pausa estiva ripartono infatti i progetti di Orientamento e di Alternanza Scuola-lavoro rivolti alle scuole secondarie e ai Cfp italiani e si riattiva la collaborazione con i Career Day, i Career week, le Fiere del lavoro, i laboratori e workshop organizzati anche con Umana in tutta Italia dalle Università, dalle Scuole tecniche, dai Centri di formazione professionale e dagli Istituti tecnici superiori. I Career Day, durante i quali Umana ha scelto di mettere in campo le proprie risorse, si sono rivelati dei canali privilegiati per l’orientamento e il placement dei ragazzi. Queste occasioni di incontro negli ultimi tempi si stanno indirizzando verso una sempre maggiore specificità, puntando verso temi dedicati e focus per ogni settore industriale di indirizzo.L’anno scorso hanno registrato un ottimo riscontro gli Umana Job Day, eventi costruiti dal 2010 con formule pratiche ed efficaci (conoscenza del mercato, velocità di risposta alle esigenze delle imprese, flessibilità) e realizzati dal team di esperti in orientamento e risorse umane di Umana. Un format che sarà riproposto da ottobre. Ed è nella formula degli Umana Engineer’s Day e Umana Ict Day che si sono registrate le più ampie affluenze, rivelandosi enzimi molto efficaci per l’incontro fra le aziende e gli studenti che si affacciano per la prima volta a un mercato del lavoro sempre più evoluto e specializzato.Umana (che collabora attivamente con oltre 50 atenei in Italia, 700 tra istituti superiori del secondo ciclo e Cfp, e ha rapporti di partnership con 13 Its) da ottobre 2015 a giugno 2016 ha dato impulso a oltre 440 eventi di Orientamento disseminati in tutto il territorio nazionale, raggiungendo oltre 40mila studenti e raccogliendo oltre 20mila curricula, tutti inseriti nel proprio data base nazionale. Solo nei prossimi due mesi è coinvolta attivamente in oltre 50 occasioni di incontro giovani-impresa in tutta Italia.  Le previsioni e i segnali che arrivano dalle aziende clienti Umana in merito alle prospettive di assunzione junior in questa ripresa autunnale e per buona parte del 2017, confermano ancora una volta la forte richiesta di figure professionali di area Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) da inserire nel manifatturiero. Ma sia per queste figure sia per tutte le altre, il solo buon curriculum non è garanzia di un successo: "Oggi i giovani, siano questi neodiplomati, laureandi o neolaureati, possono utilizzare questi eventi organizzati anche in collaborazione con Umana per accedere direttamente alle offerte di lavoro delle aziende – spiega Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana – ma è sempre più indispensabile che conoscano il mondo delle imprese i loro linguaggi. Per esempio non basta più un voto di laurea alto, perché i candidati spesso si assomigliano molto. Accanto alla indispensabile preparazione, le imprese cercano di individuare la persona giusta per loro, preferendo magari affrontare in un secondo momento un percorso di formazione specifica. Oggi, a parità di curriculum, vince chi possiede un ampio spettro di competenze trasversali, considerate il vero valore aggiunto. Ecco perché è importante che i ragazzi siano in grado di valorizzare il proprio percorso, anche personale. E Umana, grazie anche agli eventi organizzati negli Atenei e nelle scuole, da sempre contribuisce a favorire quell’incontro fruttuoso fra le aziende e le persone".
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