L'opportunità di imparare dai “maestri sarti” l’utilizzo e la trasformazione dei tessuti. E poi le tecniche di imbastitura, di taglio, di cucitura, di stiratura, di verifica e di messa in prova. Grazie al progetto “Bottega dei Mestieri vacanti”, per la promozione e la salvaguardia dell’alta sartoria milanese, 20 giovani disoccupati da inserire nelle botteghe dell’alta sartoria milanese, potranno imparare queste tecniche sartoriali partecipando alla selezione dei tirocini promossi da Italia Lavoro, con il contributo del Fondo Sociale Europeo e coordinati da Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano. Il progetto si inserisce nella linea di servizi “Mestieri vacanti” di Formaper, che ha l’obiettivo di dare continuità alle piccole imprese a rischio di estinzione per mancanza di personale a cui tramandare il “mestiere”.Le domande di iscrizione dovranno essere presentate esclusivamente tramite il sito www.italialavoro.it entro giovedì 28 marzo 2013. Per ciascun partecipante è prevista una borsa di tirocinio di 500 euro al mese. Per informazioni: Formaper Tel. 02/85155262 – www.formaper.it.Le aziende di Milano che offrono i tirocini sono: A. Caraceni snc (capofila raggruppamento), Brancato s.r.l. Costumi Teatrali, Caraceni Ferdinando s.n.c. di Caraceni Nicoletta e C., Casa d'Arte Lo Bosco s.r.l., Currò Giuseppe, Rinarelli Rocco, Sartoria Rofena Guglielmo e Vadruccio Vittorio.Il progetto “Bottega dei Mestieri vacanti” prevede l’inserimento di 20 tirocinanti (10 per ogni ciclo di tirocinio) che siano cittadini italiani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti, abbiano assolto l’obbligo scolastico, si trovino nello stato di disoccupazione o inoccupazione. Si riterranno prioritari per la selezione anche la formazione intensiva in ambito tecnico professionale sartoriale e/o un’esperienza annuale presso un laboratorio sartoriale o similare. La durata di ogni ciclo di tirocinio è semestrale e sono previsti 2 cicli. Per ciascun partecipante è prevista una borsa di tirocinio di 500 euro al mese per un massimo di 6 mesi. Gli aspiranti tirocinanti possono presentare una sola candidatura.