«Scade sabato 15 settembre un'opportunità formativa per chi ha fatto studi giuridici o linguistici: sono i tirocini presso la Corte di giustizia dell'Unione Europea, che ha sede nella città di Lussemburgo. Secondo gli ultimi dati disponibili riferiti al 31 dicembre del 2017, il personale totale della Corte è costituito da oltre 2mila dipendenti, di cui più di 1.300 donne e 850 uomini, tra funzionari, agenti temporanei e contrattuali con un'età media relativamente bassa, visto che è di 44 anni». A dirlo è la Repubblica degli Stagisti.
Le opportunità offerte sono di due tipi: la prima è per 29 tirocini di massimo cinque mesi per laureati in Giurisprudenza o Scienze politiche, la seconda è per un minimo di due fino a un massimo di quattro stage, il numero dipende dalle esigenze del servizio, di 10-12 settimane ed è dedicato agli interpreti, quindi a chi sia in possesso di un diploma di interprete di conferenza. Il rimborso spese mensile offerto ammonta a 1.120 euro netti ed è pressoché indispensabile una buona conoscenza del francese. Se selezionati lo stage si svolgerà dal primo marzo al 31 luglio 2019. Mentre in caso di esito negativo della candidatura, si potrà ripresentare domanda entro il 15 aprile del prossimo anno per svolgere eventualmente lo stage dal primo ottobre al 28 febbraio. Mentre per la sessione precedente il numero di domande raccolte a fine 2017 è stato di 559, di cui 165 italiane. Un numero in crescita rispetto al passato visto che nella prima sessione del 2016 le candidature totali erano 437 di cui 99 italiane e prima ancora 390 di cui "solo" 70 dal nostro Paese. Si è passati, quindi, in pochi anni da una media del 20% a una del 30% di italiani che sperano di prendere parte a questo tipo di tirocini. Decisamente una percentuale alta. In generale, spiegano dalla direzione della comunicazione, la Corte di giustizia riceve per ogni periodo di tirocinio non meno di 700 domande per circa 30 posizioni, che poi vengono inoltrate ai capi servizio che le esaminano e fanno la selezione in base alle necessità dell'ufficio. E visto che la maggior parte dei servizi ha uno o due posti per ciascun periodo di tirocinio, ogni candidato sta effettivamente gareggiando con 200-400 altre persone. Motivo per cui i candidati finali selezionati sono altamente qualificati. Non c'è, però, nessun criterio fisso o prestabilito di assegnazione degli stage in base al Paese di provenienza, ma tutto dipende solo dalle esigenze del servizio al momento della selezione.
«C'è però un punto importante - avverte la Repubblica degli Stagisti - da tenere bene a mente quando si fa domanda per questi stage attivati per la prima volta nel lontano 1997: le chance che questo percorso sia un primo passo per una futura occupazione all'interno della Corte sono molto basse. Nella maggior parte dei casi, infatti, il personale è assunto dagli elenchi di riserva di concorsi generali organizzati dall'Ufficio europeo di selezione del personale (Epso)». La Corte, però, «si serve in alcuni periodi di agenti temporanei che occupano posti vacanti in attesa dei vincitori di concorso, l'elenco specifico è qui. Oppure ci si può candidare come collaboratori free lance presso la Direzione generale della traduzione. Insomma, il posto di lavoro post tirocinio non è assicurato, ma l'esperienza internazionale di alto livello unita al buon rimborso spese, sono un ottimo motivo per partecipare».
Gli stagisti che non fanno domanda per la direzione dell'interpretazione, possono essere inseriti presso le direzioni della traduzione, della ricerca e documentazione, della comunicazione, del protocollo, presso il consigliere giuridico per le questioni amministrative e presso la cancelleria del tribunale e volendo possono anche passare da uno stage con rimborso spese a uno senza rimborso, per cui è necessario mandare la domanda direttamente a uno dei membri della Corte e del tribunale. Per fare domanda per il tirocinio in scadenza il 15 settembre è necessario presentare la propria candidatura attraverso l'applicazione Eu cv on line disponibile in lingua francese, inglese e tedesca. Bisogna, quindi, prima registrarsi compilare tutte le informazioni personali relative al curriculum e dopo andare nella sezione application e selezionare il profilo ricercato inserendo tutti i dettagli richiesti (anche la lettera motivazionale).
Opportunità per chi è laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche o diplomato interprete di conferenza. Domande entro il 15 settembre
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: