Sono 8.393 le aziende e 19.361 i giovani che hanno fatto domanda, al 16 ottobre, per il progetto di Italia Lavoro, realizzato per conto del Ministero del Lavoro, per l'avvio di tirocini che favoriscano il passaggio dei giovani da uno stato di inattività alla ricerca attiva del lavoro. Il bando è rivolto principalmente alle quattro regioni dell'Obiettivo convergenza (Puglia, Campania, Sicilia e Calabria), mentre una percentuale di circa il 10% è destinato a "tirocini in mobilità" da svolgersi nelle altre regioni. Dei circa 20.000 giovani che hanno presentato la propria candidatura, circa 14.000 sono donne e 5.000 uomini.
L'adesione al progetto, diretto a giovani laureati che si trovano in uno stato di disoccupazione, non cercano lavoro e sono al contempo fuori da percorsi formativi, è stata realizzata attraverso l'iscrizione al Portale www.cliclavoro.it del Ministero del Lavoro, strumento pubblico per l'incontro tra domanda e offerta, il quale consente ai candidati - giovani e aziende - di valutare le singole offerte.
La risposta al bando, che prevede 3000 tirocini con un impegno di spesa di 10 milioni di euro, è stata nettamente superiore alle aspettative. In totale ci sono state 210.000 candidature a tirocini da parte dei giovani, a dimostrazione di una chiara flessibilità nei criteri di ricerca di occupazione: molti giovani, infatti, hanno espresso più domande.
L'elevata partecipazione al progetto in così poco tempo, rileva il ministero del lavoro, testimonia l'importanza di rendere visibile e trasparente la domanda delle imprese per tirocini e di costruire uno spazio dove i giovani possano candidarsi con chiarezza, presentando in modo adeguato le proprie competenze.