Una "scatola" del ristorante didattico - Archivio
Non esistono limiti alla creatività, specie in cucina. Così, neanche la Fase 2 del post Covid-19 blocca l’intraprendenza di Taste, il ristorante didattico nel cuore di Bergamo (via Tasso 49) dell’istituto scolastico iSchool. Un luogo che da otto anni è espressione di un nuovo tipo di didattica, più esperienziale e coinvolgente, nonché un punto di riferimento per la ristorazione firmata dalle nuove generazioni. Uno spazio che, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia globale, è stato chiamato a ridefinirsi e a puntare, ancora una volta, sull’innovazione lanciando due nuove modalità di fruizione: il Delivery “Fuori di Taste” e il modello Lunch e Take Away. Con il blocco e l’interruzione delle lezioni in presenza, infatti, i ragazzi dell’Istituto alberghiero di iSchool, da sempre mente e cuore di Taste, hanno dovuto ripensare il loro apprendimento. Per farlo, hanno messo in campo tanta originalità e determinazione, impegnandosi, con i loro docenti, a trasformare le lezioni di laboratorio in esercitazioni “a distanza” in formato virtuale. Ogni mattina, collegandosi alla piattaforma di e-learning della scuola, incontrano i loro professori e insieme elaborano nuove ricette, cimentandosi anche nelle presentazioni. Una capacità, quella comunicativa, sempre più apprezzata nel mondo della ristorazione, come dimostrano anche i tantissimi cooking show trasmessi in Tv e sui social.
«Con l’arrivo della pandemia ci siamo chiesti come avremmo potuto trasformare un’attività concreta e “reale”, come il cucinare, in qualcosa digitale, con il rischio che un insegnamento di questo tipo diventasse meno tangibile e, di conseguenza, meno efficace. La risposta l’abbiamo trovata nel modo in cui iSchool interpreta da sempre la sua missione educativa: ovvero con l’innovazione. La didattica a distanza è diventata così un nuovo stimolo per creare, non una limitazione, e la riapertura di Taste, anche senza la presenza dei ragazzi, ne è la dimostrazione. Riaprire Taste nella Fase 2 significa, infatti, non solo mantenere i contatti con la nostra clientela affezionata, ma soprattutto credere nella ripartenza e nelle nuove opportunità che i nostri studenti potranno cogliere quanto tutto tornerà alla “normalità”», dichiara Marco Cavadini, responsabile di Taste e docente dell’Istituto alberghiero iSchool.
Anche se a distanza, infatti, gli studenti sono sempre impegnati nelle videolezioni e collaborano nella fase ideativa dei menu e delle ricette. Si adoperano, inoltre, nell’analisi dei profili social del ristorante didattico e ragionano sulla trasformazione che il settore dovrà subire a seguito della pandemia. E nel frattempo, in attesa di poter rientrare nella cucina di Taste, vedono il loro ristorante didattico riaprire i battenti con due nuove modalità esperienziali tutte da scoprire. “Fuori di Taste” porta il ristorante direttamente a casa del cliente, in tutta la provincia di Bergamo, regalando un’esperienza formativa non solo a chi ha ideato la ricetta, ma anche a chi la riceve. Il ristorante, infatti, non fornirà dei piatti pronti, ma volendone preservare al massimo la qualità, chiederà ai clienti di ultimarli a casa. Ordinare da Taste in questa formula significherà, quindi, partecipare a un gioco culinario a più mani, in cui i clienti potranno chiedere consiglio sulle preparazioni dei piatti e cimentarsi in prima persona ai fornelli. Ogni box con i piatti sarà infatti integrata da istruzioni cartacee e dalle indicazioni per collegarsi alle video lezioni digitali. La modalità “Lunch e Take Away”, invece, si rivolge alla clientela più tradizionale, ovvero a tutti coloro che senza le restrizioni previste per arginare la diffusione di Covid-19, avrebbero consumato il pranzo direttamente al ristorante e che ora, invece, scelgono la formula del “prendi e porta a casa”. In questo caso, i piatti sono di pronto consumo, non richiedono nessun’altra preparazione e, su richiesta, possono essere consegnati a Bergamo città e nei comuni limitrofi.