Lavoro agile al 100% per tutti i dipendenti italiani di Subito e Infojobs - Archivio
Subito e Infojobs, aziende del gruppo Adevinta che da sempre hanno abbracciato l’innovazione e la digitalizzazione, annunciano il passaggio allo smart working per tutte le figure aziendali con la possibilità di lavorare da remoto fino al 100% del proprio tempo, stabilizzando la modalità di lavoro agile attuata negli ultimi mesi. All’inizio del blocco, a marzo, le aziende hanno chiuso gli uffici per tutelare la salute, la sicurezza e il benessere dei dipendenti, che hanno potuto lavorare totalmente da remoto, dimostrando continuità e dinamismo nell’adozione della modalità di lavoro agile, con ottime performance e grazie a una metodologia di lavoro per obiettivi, cross-funzionale e orientata al risultato, con team autosufficienti e auto organizzati guidati da una servant leadership che li supporta e valorizza. Prima dell’emergenza sanitaria, lo smart working era già attivo per due giorni a settimana ma la decisione di puntare su un modello ancora più flessibile è maturata grazie all’esperienza positiva di questi ultimi mesi. L’emergenza ha così accelerato la trasformazione di un modello di organizzazione già avviato, dimostrando come potesse essere applicato a tutto lo staff, indipendentemente da funzione e livello, attraverso la digitalizzazione dei processi e dotando il personale di tutti gli strumenti adeguati.
Come dimostrato da una indagine interna, il livello di coinvolgimento dei dipendenti è cresciuto di 13 punti percentuali nell’ultimo anno (da novembre 2019 a novembre 2020), passando dal 54% al 67%. Altro punto da considerare è la soddisfazione per l’equilibrio tra vita privata e lavoro che, già alta nel 2019, è ora dell’81%. Inoltre, il lavoro da remoto ha rilevato un effetto positivo anche sulle performance dell’organizzazione: da maggio 2020 Subito viaggia stabilmente a una crescita doppia cifra del traffico anno su anno.
«In questo anno siamo cambiati molto, diventando più flessibili e agili, sotto molti punti di vista. Siamo aziende digitali e sempre pronte a cogliere i cambiamenti, grazie alla nostra cultura aziendale e alla metodologia di lavoro - spiega Giuseppe Pasceri, ceo di Subito e di Infojobs -. Per questo crediamo che conciliare l’ambito professionale con quello personale sia importante per lavorare in modo ancora più efficace, offrendo a ognuno la scelta di organizzare il proprio lavoro nella maniera più adeguata, rispetto alle proprie esigenze».
I vantaggi dello smart working sono diversi e permettono una conciliazione tra vita privata e lavoro, come dimostra un’indagine di InfoJobs,, che racconta come gli italiani nelle aziende lo stanno vivendo. Tra i benefici più evidenti c’è il risparmio di tempo per gli spostamenti tra casa e ufficio (49%), la flessibilità degli orari di lavoro (19,5%) e la possibilità di gestire esigenze personali e lavorative (17%) e l’assenza di distrazioni (11%). Per permettere le migliori condizioni di lavoro anche da casa, tutti i dipendenti sono stati dotati degli strumenti tecnologici necessari ed è stato previsto un contributo per la realizzazione di una postazione di lavoro a casa, o per l’integrazione delle dotazioni, come sedia, scrivania, monitor, cancelleria o accessori di elettronica. Anche gli uffici sono stati riorganizzati adeguando gli spazi in funzione del lavoro agile: non esisteranno più scrivanie fisse, ma un’area di lavoro assegnata per team con postazione prenotabile attraverso uno specifico tool digitale, che permetterà una volta finita l’emergenza di avere postazioni per tutti, lasciando la libertà allo staff di scegliere se lavorare da casa o in ufficio. Inoltre è prevista l’erogazione del ticket per ogni giorno lavorato, indipendentemente dal luogo in cui venga effettuato.