martedì 5 gennaio 2021
Anche nel 2020 creato un circolo virtuoso per sostenere nei giovani l’acquisizione e il rafforzamento delle competenze trasversali da spendere in futuro
La pandemia non ha fermato i progetti di alternanza scuola-lavoro

La pandemia non ha fermato i progetti di alternanza scuola-lavoro - Archivio

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Quasi 3mila studenti coinvolti, 201 scuole partecipanti e oltre 230 progetti inviati: è questo il bilancio della VI sessione del Premio Storie di alternanza, promosso da Unioncamere e da 56 Camere di commercio per valorizzare i migliori racconti delle esperienze realizzate dagli Istituti di istruzione secondaria nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Anche nel 2020, un anno eccezionalmente complesso per il Paese e per la scuola italiana a causa della pandemia da Covid-19, è stato ampio il coinvolgimento dei docenti, degli studenti e delle imprese nelle varie iniziative di alternanza finalizzate a creare un circolo virtuoso per sostenere nei giovani l’acquisizione e il rafforzamento delle competenze trasversali da spendere poi anche nel mondo del lavoro.

L’impegno a raccontare le “storie” delle esperienze realizzate dai ragazzi non si è interrotto a causa del blocco e anche le regioni più colpite dal virus hanno ampiamente contribuito candidando un numero elevato di progetti (il 42% del totale provengono da Istituti di Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte): una testimonianza del valore educativo e di collante tra docenti, studenti e realtà sociali e produttive dei territori che le attività di alternanza possono rivestire anche in questa nuova difficile fase.

I 231 progetti presentati dimostrano che gli studenti si sono confrontati con una ampia varietà di opportunità formative che le scuole, insieme alle imprese e alle istituzioni dei territori hanno offerto loro. Tra le tematiche nel cui ambito si sono realizzate le esperienze di alternanza la più gettonata è la Sostenibilità ambientale (16%), seguono Beni culturali, Attività sociali/Welfare e Comunicazione (intorno al 10% ciascuna).

Marketing e Management si attestano insieme all’11%, mentre Ristorazione/Turismo, Applicazioni web e Meccatronica rappresentano ciascuno circa il 3% dei progetti. Nel complesso sono stati 2.047 i progetti presentati nel corso delle sei sessioni che si sono susseguite dall’istituzione del premio e che hanno coinvolto oltre 24mila studenti.

Il gradino più alto del podio per la categoria Licei è andato ai ragazzi del Liceo Classico "P. Giannone" di Caserta, con il video “Stay at home (Coronavirus + Emergency) Film festival” che racconta un progetto di alternanza inizialmente volto a produrre un racconto cinematografico per mostrare l’ambiente lavorativo nel mondo del cinema e che a seguito della diffusione pandemica del Covid-19 si è trasformato in un vero festival cinematografico per dare al pubblico l’occasione di visionare e premiare le migliori produzioni cinematografiche indipendenti realizzate in casa durante l’emergenza coronavirus e non solo. Il festival online “Stay at home”, al quale hanno partecipato in un mese oltre 1.000 registi indipendenti di 77 paesi diversi, è attualmente al vaglio del patrocinio da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Medaglia d’argento invece al Liceo “V. Beccaria Govone” di Cuneo con il video “Tra sapori e sviluppo: da classicista a direttore marketing”: un progetto di comunicazione aziendale nel settore della ristorazione cuneese: dalla realizzazione di volantini, locandine, gadget, insegne, tovagliette sottopiatto, sacchetti e box da asporto, menù, alla promozione social tramite il sito web, le recensioni su Facebook, TripAdvisor e Google. Un’esperienza personale di alternanza caratterizzata da un rapporto di mentorship con il tutor/titolare dell’azienda, che ha coinvolto lo studente dai banchi del liceo classico ad un percorso di sviluppo professionale nella gestione delle campagne di comunicazione.

Terzo classificato l’Iis"A. Volta” di Francavilla al Mare (Chieti) con il video “Crescere in digitale” che ha visto gli studenti impegnati nella realizzazione di una campagna pubblicitaria nonché il logo del proprio istituto scolastico. Lavoro creativo, brainstorming, marketing sono alcune delle parole chiave che hanno caratterizzato questo percorso di alternanza, in cui gli studenti hanno realizzato una vera campagna di comunicazione dalla brand identity fino alla produzione di uno spot.

Nella categoria Istituti tecnici e professionali, il riconoscimento più elevato è andato all’Iti "G. Omar" di Novara, “Chimica indossabile e cerotti intelligenti”. Un progetto che ha saputo non solo far conoscere e utilizzare agli studenti strumenti e tecnologie nell’ambito della chimica, ma che è riuscito a evidenziare il ruolo centrale della cultura scientifica, dall’idea allo sviluppo fino alla realizzazione di un dispositivo chimico indossabile (chimica wearable) sotto forma di semplice cerotto, di braccialetto o ciondolo, progettato per il monitoraggio e la diagnosi personalizzata di pazienti o di sportivi tramite l’analisi del sudore.

Il secondo posto è stato invece assegnato all’Ite "F. Kafka" con sede a Merano (Bolzano), con il progetto “Step by step into the future” realizzato in partnership con una azienda locale di webmarketing il cui A.D. è un ex allievo dell’Istituto scolastico stesso. Attraverso il “training on the job” gli studenti hanno potuto assumere scelte consapevoli dopo la maturità, soprattutto in un ambito complesso e multidisciplinare come quello della comunicazione digitale cimentandosi con la scrittura dello storyboard, la preparazione delle riprese, nonché le riprese stesse e i lavori di montaggio.

Medaglia di bronzo, infine, all’Ite “A. Avogadro” di Torino con il video “OSM Guinea Bissau”. In collaborazione con l'associazione onlus "Abala Lite", che opera nel villaggio di N’Tchangue in Guinea-Bissau, gli studenti hanno realizzato un progetto con l'intento di mappare il territorio intorno al villaggio su OpenStreetMap (la mappa mondiale libera e Open source) e creare una sorta di censimento anagrafico informatizzato. I dati acquisiti hanno consentito di conoscere gli effetti degli interventi dell’associazione "Abala Lite" sulla popolazione locale (mortalità neo-natale, presenza di abitanti per classi d’età e di genere, cambiamenti nel numero totale degli abitanti del villaggio ecetera).

Cinque le menzioni speciali assegnate. All’Iis “De Filippis – Galdi” con sede a Cava de’ Tirreni (Salerno) va la menzione speciale per la tematica “Sostenibilità ed Economia circolare” con il video “Dal riciclo al riuso: la conoscenza sociologica di fronte alla sfida della sostenibilità”. Un progetto svolto in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno e le imprese dell’area di Cava de’ Tirreni incentrato sul connubio tra cultura di impresa e cultura ambientalista, con un focus sulle “imprese green”, caratterizzato da formazione, laboratori e attività nelle aziende del territorio per sperimentare come si lavora nel campo dell’economia sostenibile.

L’Iti "G. Omar" di Novara conquista la menzione speciale nell’ambito “Stem” con il video “Chimica supramolecolare una soluzione per l’ambiente”. La chiave del progetto è quella di migliorare la qualità delle acque e ridurne lo spreco attraverso le betaciclodestrine e le bacche di liquidambar. Un progetto che coniuga la sostenibilità ambientale e la promozione della consapevolezza dell’importanza della ricerca e della sperimentazione scientifica. Il progetto è anche vincitore del concorso Fast “i giovani e le scienze del 2020” e tra i finalisti italiani al concorso internazionale Siwi Water Tank di Stoccolma.

All’Ipsss "F. L. Morvillo Falcone" con sede a Brindisi va la menzione speciale per il tema “Responsabilità sociale” con il video “Prescuola e tirocinio” che evidenzia la capacità di questi giovani studenti di reagire in modo proattivo all’emergenza Covid-19 e trasformare il proprio progetto di alternanza in un servizio ad alto contenuto sociale, supportando le fasce deboli della popolazione durante il periodo dell’emergenza.

La menzione speciale per il “Tutor d’Eccellenza” va al Liceo “Madre Mazzarello” di Torino con il video “Prospettive”. La passione, la capacità motivazionale e di coinvolgimento di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, hanno rappresentato un elemento centrale di questo progetto che ha consentito agli studenti di guardare al futuro con una “visione di orizzonti più ampi e significativi”, ideando un ciclo di conferenze intitolato “Prospettive”. A ognuno dei relatori invitati è stato chiesto di condividere con i giovani la sua prospettiva sul futuro, partendo dalla propria esperienza di vita.

La menzione speciale “Meccatronica” è stata assegnata da Federmeccanica all’Iis “L. Da Vinci – Fascetti” di Pisa per il progetto “Dal disegno al progetto: cancello pneumatico”. Un’iniziativa meritevole per il particolare coinvolgimento di tutti gli studenti che, in modo responsabile e con un approccio professionale, nell’ambito del settore della metalmeccanica hanno contribuito alla realizzazione del progetto in tutte le fasi, dallo studio di fattibilità ad attività pratiche in laboratorio.

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