La creazione di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha segnato un'accelerazione ad aprile al ritmo più consistente in oltre due anni e il tasso di disoccupazione è piombato al minimo di cinque anni e mezzo al 6,3%, mentre si intravvede un robusto rimbalzo nell'attività economica americana nel secondo trimestre. Gli occupati non agricoli hanno registrato un incremento di 288.000 unità il mese scorso, secondo i dati diffusi dal dipartimento del Lavoro, il maggiore dal gennaio 2012, superando le attese di Wall Street per un aumento di 210.000 unità. Il tasso di disoccupazione è sceso di 0,4 punti percentuali, attestandosi al minimo dal settembre 2008.Le Borse europee chiudono contrastate nonostante i positivi dati sull'occupazione e sull'andamento del settore manifatturiero nell'Eurozona. Pesa la debole performance di Wall Street, sulla quale incidono i dati sul mercato del lavoro, positivi solo in apparenza alla luce del forte calo della partecipazione. Positive Londra, con l'Ftse 100 in crescita dello 0,2% grazie al balzo di Rbs (+7,8%) e Madrid, dove l'Ibex guadagna lo 0,15% a 10.474,5 punti. Piatta Milano, dove l'Ftse Mib lima uno 0,01% a 21.782,00 punti. Negative Francoforte (Dax -0,49% a 9.556,02 punti) e Parigi (Cac 40 -0,65% a 4.458,17 punti), dove scivolano Carrefour (-4,55%) e Bnp Paribas (-3,23%).Chiude in calo sotto i 160 punti base (159) lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, col tasso sul decennale del Tesoro in discesa al nuovo minimo storico del 3,03%. Il divario tra i titoli decennali spagnoli e tedeschi scende a 152 punti base, col rendimento dei Bonos al 2,97%, segnando il minimo record.Seduta positiva per le principali Borse asiatiche, con l'eccezione di Seul (-0,12%) e Tokyo (-0,19%), debole nonostante il balzo del 7,2% della spesa delle famiglie giapponesi a marzo. Hong Kong, alle battute finali, sale dello 0,7%, Sydney ha guadagnato lo 0,17% e Taiwan lo 0,86% mentre sono rimasti chiusi i listini cinesi.