È entrata in funzione la rete dei servizi pubblici per l'impiego, la nuova struttura europea di cooperazione che aiuta gli Stati membri a coordinare le loro politiche e azioni contro la disoccupazione e per rafforzare il quadro della
governance economica europea. La nuova struttura contribuirà ad attuare l'iniziativa Garanzia per i giovani. La nuova struttura, si spiega dalla Commissione, offrirà "maggiori opportunità di raffrontare le prestazioni dei servizi pubblici per l'impiego sulla base di parametri di riferimento pertinenti e di individuare le buone pratiche e migliorare la cooperazione, anche attraverso l'apprendimento reciproco e i programmi di assistenza da pari a pari".La nuova rete punta anche a migliorare il funzionamento dei servizi pubblici per l'impiego in molti Stati membri per garantire che i giovani ricevano un'adeguata consulenza personalizzata sulleopportunità di lavoro, di istruzione e di formazione più pertinenti per la loro situazione, da cui risulti un'offerta di lavoro concreta e su misura entro quattro mesi.La rete aiuterà inoltre gli Stati membri ad attuare meglio le raccomandazioni specifiche per Paese riguardanti i servizi pubblici per l'impiego, formulate dal Consiglio nell'ambito del semestre europeo. Nel 2014, 11 Paesi, fra cui l'Italia, sono stati destinatari di tali raccomandazioni. I responsabili politici nazionali si avvarranno delle competenze della rete per definire, sviluppare evalutare le politiche in materia di occupazione.
Laszlo Andor, commissario a Bruxelles per l'Occupazione, ha spiegato che "per agevolare in tutta l'Europa il rapido accesso delle persone disoccupate a posti di lavoro e corsi di formazione è essenziale disporre di servizi pubblici per l'impiego dinamici ed efficienti. La nuova rete contribuirà al loro ammodernamento e alla loro riforma in tutta l'Ue".Ma, ha avvertito, "alcuni Stati membri devono riformare i propri servizi pubblici per l'impiego al fine di dare efficace attuazione alla Garanzia per i giovani e di aiutare i giovani disoccupati e lepersone inattive a trovare un posto di lavoro o ad accedere a una formazione".