Sei manager su dieci in Italia prevedono nuove assunzioni per il 2016, un dato raddoppiato rispetto allo scorso anno. È uno dei dati aggiornati a ottobre 2015, emersi dal tredicesimo Global Capital Confidence Barometerdi Ey, un sondaggio che ha coinvolto 1.600 dirigenti in 53 Paesi del mondo con uno specifico focus sull'Italia.Il 93% dei manager di alto livello in Italia prevede una crescita dell'economia globale. Il 27% ritiene possibile un segno positivo molto sostenuto e il 100% ha fiducia nel ritorno agli utili da parte delle aziende in Italia (un anno fa il dato era fermo al 48%). Questo
trend di fiducia è migliorato anche nel confronto con i 6 mesi precedenti: in aprile 2015 il 60% credeva nella ripresa di guadagno delle aziende.Il 76% dei manager intervistati in Italia ha dimostrato anche fiducia per il futuro e il 7% prevede un andamento in forte crescita. Dati radicalmente diversi rispetto all'ottobre 2014 dove nessuno prevedeva grandi rialzi e, più in generale, solo il 24% dei manager credeva nella crescita economica dell'Italia.La ritrovata possibilità di accesso al credito, ritenuta in crescita dal 93% dei manager, ha dato un forte impulso al mercato: anche in questo caso un dato quasi raddoppiato rispetto a ottobre 2014 (50%).La fiducia si riflette anche nelle prospettive occupazionali: il 60% dei manager in Italia, circa il doppio rispetto al 34% dell'ottobre 2014, prevede di formalizzare nuovi contratti di lavoro nei prossimi 12 mesi, il 37% di mantenere l'attuale forza lavoro e soltanto il 3% pensa sia necessaria una riduzione. Una differenza sostanziale anche in relazione a sei mesi addietro; nell'aprile 2015 solo il 17% dei manager pensava di incrementare i propri collaboratori in azienda.