venerdì 13 novembre 2015
È uno dei dati aggiornati a ottobre 2015, emersi dal XIII Global Capital Confidence Barometerdi Ey, che ha coinvolto 1.600 dirigenti in 53 Paesi del mondo con uno specifico focus sull'Italia.
Sei manager su dieci prevedono di assumere
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Sei manager su dieci in Italia prevedono nuove assunzioni per il 2016, un dato raddoppiato rispetto allo scorso anno. È uno dei dati aggiornati a ottobre 2015, emersi dal tredicesimo Global Capital Confidence Barometerdi Ey, un sondaggio che ha coinvolto 1.600 dirigenti in 53 Paesi del mondo con uno specifico focus sull'Italia.Il 93% dei manager di alto livello in Italia prevede una crescita dell'economia globale. Il 27% ritiene possibile un segno positivo molto sostenuto e il 100% ha fiducia nel ritorno agli utili da parte delle aziende in Italia (un anno fa il dato era fermo al 48%). Questo trend di fiducia è migliorato anche nel confronto con i 6 mesi precedenti: in aprile 2015 il 60% credeva nella ripresa di guadagno delle aziende.Il 76% dei manager intervistati in Italia ha dimostrato anche fiducia per il futuro e il 7% prevede un andamento in forte crescita. Dati radicalmente diversi rispetto all'ottobre 2014 dove nessuno prevedeva grandi rialzi e, più in generale, solo il 24% dei manager credeva nella crescita economica dell'Italia.La ritrovata possibilità di accesso al credito, ritenuta in crescita dal 93% dei manager, ha dato un forte impulso al mercato: anche in questo caso un dato quasi raddoppiato rispetto a ottobre 2014 (50%).La fiducia si riflette anche nelle prospettive occupazionali: il 60% dei manager in Italia, circa il doppio rispetto al 34% dell'ottobre 2014, prevede di formalizzare nuovi contratti di lavoro nei prossimi 12 mesi, il 37% di mantenere l'attuale forza lavoro e soltanto il 3% pensa sia necessaria una riduzione. Una differenza sostanziale anche in relazione a sei mesi addietro; nell'aprile 2015 solo il 17% dei manager pensava di incrementare i propri collaboratori in azienda. 
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