mercoledì 30 marzo 2016
Manifestazione unitaria dei confederali per chiedere la riforma delle pensioni e misure per i giovani.
Sindacati in piazza il 2 aprile

ANSA

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​"Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani". È questo lo slogan che scandirà la giornata di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil che sabato prossimo, 2 aprile, scenderanno di nuovo in piazza in molte città d'Italia per chiedere un accesso flessibile al pensionamento con cui mandare in soffitta la riforma Fornero e far sì che anche i giovani, i precari e i lavoratori discontinui possano avere assegni dignitosi. E saranno Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, a chiudere le manifestazioni con cortei che si svolgeranno a Venezia, a Roma e a Napoli. Ma centinaia di iniziative sono programma in tutte le regioni. A Venezia, il corteo partirà alle ore 9 dalla stazione ferroviaria Santa Lucia, attraverserà le vie della città per concludersi in Campo Santa Margherita alle 10. A seguire gli interventi dal palco con il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che prenderà la parola per il comizio conclusivo alle ore 11. A Roma, invece, il concentramento dei manifestanti è previsto in piazza dell'Esquilino dalle 8.30. Alle ore 9.30 partirà il corteo che percorrerà: via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via Cesare Battisti e arriverà, intorno alle 11, in piazza SS. Apostoli. L'intervento del segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, che concluderà gli interventi dal palco è previsto alle ore 12. A Napoli, il concentramento è fissato alle ore 9.30 in piazza Dante Alighieri. I manifestanti sfileranno per le vie del capoluogo campano per giungere in piazza Giacomo Matteotti intorno alle 11. A seguire i comizi dal palco. Al segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, saranno affidate le conclusioni.
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