Successo del Salone Abcd-Orientamenti, organizzato alla Fiera di Genova per orientare i giovani al mondo del lavoro: è stato visitato da 43mila persone. L'assessore regionale all'Istruzione, Pippo Rossetti, ha fornito questo bilancio: 314 espositori, 132 colloqui di orientamento al lavoro, 106 simulazioni di colloqui lavorativi, 322 casi di assistenza alla compilazione del curriculum, 322 seminari, 1.460 colloqui con imprenditori, 350 incontri con imprese. In tutto, 66 assunzioni e 103 offerte di tirocini.Dal Salone, che ha chiuso i battenti dopo tre giorni, emerge anche questo segnale: la scuola del terzo millennio sarà una
touch school. L'obiettivo di quella italiana è di dotare di tablet otto milioni di studenti nei prossimi cinque anni. Questo il bilancio dell'ad di Fiera Genova,
Beppe De Simone, secondo il quale questa 2012 è stata "la miglior edizione di sempre". "Abcd - ha sottolineato De Simone - si conferma il punto di riferimento nazionale per l'aggiornamento dei docenti e degli operatori della formazione, un laboratorio permanente che anno dopo anno traccia il futuro della scuola. Abbiamo già chiare le linee guida dal 2013: tecnologie, editoria digitale, turismo, formazione e l'introduzione di nuovi settori dedicati agli arredi e alle componenti"."L'Italia sta facendo grandi passi - ha detto
Giovanni Biondi, direttore del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane del Miur -. Il prossimo passo riguarderà i dispositivi che nasceranno esclusivamente per la scuola con tecnologie dedicate e a basso costo, sulla scorta di quanto Nicholas Negroponte sta realizzando per il Mit: un prototipo a batteria solare del costo di non più di 100 dollari".Prodotti destinati a ridurre il gap tecnologico tra i diversi Paesi. "È probabile che la prossima edizione di Abcd segnerà l'ingresso sul mercato dei dual book che svolgeranno sia la funzione di libro sia di quaderno" ha aggiunto Biondi. Il Ministero prevede che i tablet possano essere utilizzati da circa otto milioni nell'arco di cinque anni. Tutte le soluzioni adottate saranno compatibili con installazioni successive e faranno parte di un pacchetto di connettività complessiva per rendere possibile acquisti da parte delle scuole in più fasi. Infine, l'Italia punta a mille nuove scuole. "Nel decreto sviluppo - ha annunciato il direttore del Miur - è contenuta l'altra grande sfida della scuola italiana: i nuovi edifici scolastici. È prevista l'apertura di mille cantieri per millenuove scuole".