giovedì 25 agosto 2022
Nella Capitale e in provincia si cercano soprattutto ingegneri energetici e civili. Nasce la Fondazione Rome Techopole. Oltre 600 progetti da tutto il mondo per la "Maker Faire Rome"
Una passata edizione di "Maker Faire Rome"

Una passata edizione di "Maker Faire Rome" - Archivio

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Cresce anche a Roma e provincia il fabbisogno delle professioni tecniche ad alto tasso di innovazione sotto la spinta dei 13 miliardi di euro che il Pnrr destina al nuovo piano per la “Transizione 4.0” in tutta Italia. Il programma rientra nel quadro della Missione 1 del Piano e ha l’obiettivo di dare impulso all’ammodernamento del tessuto industriale e all’occupazione, in particolare nelle nuove professioni. Secondo i dati di Manpower, anche grazie alle risorse del Pnrr, oggi è sempre più in aumento, da parte delle aziende romane, la domanda di profili nell’area Industria 4.0, sia in ambito tecnico/ingegneristico, sia in ambito più specificatamente produttivo. I consulenti Manpower specializzati nella ricerca e selezione di profili tecnico-ingegneristici hanno rilevato che nel primo semestre del 2022 i profili più strategici che vengono ricercati dalle aziende e che hanno la più accentuata tendenza alla crescita sono gli ingegneri energetici e gli ingegneri civili. Sono inoltre sempre molto richiesti anche gli ingegneri di processo per la pianificazione e ottimizzazione della produzione, oltre che gli assemblatori meccanici e i collaudatori elettronici. Questa tendenza non si esaurirà nei prossimi anni, anzi si consoliderà, e così le difficoltà nel reperire i profili: secondo quanto rileva lo studio predittivo di ManpowerGroup in collaborazione con EY, infatti, entro il 2030 crescerà in modo significativo il fabbisogno delle figure professionali legate all’ambito Industria 4.0. Un fattore che – se non adeguatamente indirizzato – impatterà sulla carenza di talenti, che in Italia nel 2022 è stata rilevata da ManpowerGroup fino al 72% delle aziende. Come evidenziato da ManpowerGroup e EY nella propria indagine, tra le figure più in crescita nei prossimi dieci anni ci sono i tecnici specializzati (+2,4%), l’insieme di figure le cui funzioni consistono nell’applicazione di procedure, regolamenti e tecnologie per gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione manifatturiera e industriale, rispettivamente, e la verifica di qualità dei beni prodotti. Le altre professioni tecniche che saranno più richieste sono gli ingegneri: Ricerca & Sviluppo (+8,1%), industriali, gestionali (+5,9%), elettronici (+5,5%) e meccanici (+4,0%). La conferma arriva anche dal sistema informativo Excelsior, che prevede per il Lazio oltre 120mila ingressi con una difficoltà di reperimento segnalata da oltre il 35% delle aziende. Per questo motivo, Manpower Academy offre percorsi di formazione di varia durata in base al tipo di professionalità da formare, costruiti insieme alle aziende partner per trasmettere le tecnologie immediatamente necessarie e utili per assumere ruoli negli stabilimenti delle aziende stesse. My Path, invece, è il programma di Manpower nato per sostenere lo sviluppo di profili specializzati, al fine di aumentare la stabilità e continuità occupazionale e accompagnare le aziende nella crescita con competenze che cambiano continuamente. Manpower Engineering offre infine alle aziende - oltre alla consulenza di esperti di questa area professionale - canali innovativi e digitali e programmi di reclutamento e di sviluppo delle competenze. Per maggiori informazioni: https://www.manpower.it/engineering.

Nasce la Fondazione Rome Technopole

Unidata, operatore di Telecomunicazioni, Cloud e servizi Iot-Internet of Things (Internet delle cose), comunica che è stata costituita la Fondazione Rome Technopole. Si tratta di un progetto relativo agli ecosistemi dell’innovazione”dalla ricerca all’impresa”) del Pnrr-Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La Fondazione Rome Technopole è partecipata dalle più importanti Università e istituzioni pubbliche della Regione Lazio, nonché da rilevanti enti privati leader sul terrirorio nazionale. Unidata, quale promotore e soggetto costituente della Fondazione e partecipante ai progetti tematici di Ricerca e Sviluppo in ambito Iot, sarà beneficiaria di un contributo totale pari a 494.361,09 euro, che la società riceverà in più tranche, nel triennio luglio 2022-luglio 2025. «La nascita della Fondazione Rome Technopole, fortemente promossa da Unidata - spiega Renato Brunetti, presidente e amministratore delegato di Unidata - dimostra il continuo impegno della società nell’ambito della Ricerca e Sviluppo, componente chiave del settore in cui operiamo. Attraverso la cooperazione con tutti gli enti pubblici e privati, che parteciperanno insieme a Unidata nello sviluppo delle attività della Fondazione in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale, sarà possibile generare un notevole impatto sociale sul territorio».

Oltre 600 progetti da tutto il mondo per la "Maker Faire Rome"

Seicento progetti provenienti da tutto il mondo pronti a essere i protagonisti della prossima Maker Faire Rome. Si sono chiuse con un grande successo di partecipazione le tre call di MFR 2022 (Call for Makers, Call for Schools e la Call for Universities and Research Institutes) consegnando agli organizzatori una vera e propria mole di idee innovative e lavori all’avanguardia che adesso saranno adeguatamente valutati e selezionati. Particolarmente elevata la qualità dei progetti in generale, arrivati dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’India e dal Nepal, dall’Ucraina fino al Giappone assieme a una rilevante presenza di proposte e idee giunte dalla Croazia, dalla Turchia, dal Portogallo, dal Belgio, dalla Francia e dalla Germania, oltre naturalmente all’Italia. Interessanti e variegati gli argomenti toccati: robotica, digital fabrication e manifattura digitale la fanno da padrone, così come l’economia circolare, ma non mancano progetti su spazio, education, mobilità smart, healthcare, realtà virtuale e aumentata, foodtech, Iot, artech e agricoltura. Tra le centinaia di progetti arrivati, la maggior parte - come sempre - sono stati attratti dalla Call for Makers (oltre 300), ma davvero in tanti hanno riposto alla chiamata della Call for Schools, una autentica piattaforma di lancio per l’innovazione, aperta agli Istituti scolastici di secondo grado nazionali e appartenenti ai Paesi dell’Unione Europea (studenti 14-18 anni) e realizzata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione. I giovani, quindi, non si sono lasciati scoraggiare dal persistere della pandemia, ma hanno ritrovato slancio, inventiva e voglia di proporre le loro idee innovative al grande pubblico. Tutti questi progetti, a breve, potranno essere ammirati dal vivo e “toccati con mano alla “Maker Faire Rome 2022 - The European Edition” (https://makerfairerome.eu/it), la kermesse - promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda speciale Innova Camera – giunta alla decima edizione che si terrà dal 7 al 9 ottobre, in presenza al Gazometro Ostiense (mantenendo comunque anche una parte on line) e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Iot, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per il biohacking, i big data e l’aerospazio. Il tutto favorendo lo sviluppo della cultura dell’innovazione nel tessuto imprenditoriale e l’avvicinamento dei giovani agli scenari lavorativi di domani.

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