venerdì 4 gennaio 2013
​È uno degli strumenti per supportare la nascita e lo sviluppo delle piccole imprese. Il bando prevede due scadenze: 28 febbraio e 30 aprile.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Aperti dal 2 gennaio i termini di presentazione delle domande per l'accesso ai benefici del Fondo per il microcredito, costituito dalla Regione Umbria. Il Fondo, sottolineano dall'Assessorato allo Sviluppo economico, rappresenta uno degli strumenti di cui l'Umbria si è dotata per supportare la nascita e lo sviluppo delle piccole imprese nell'ambito del Piano per l'occupazione e lo sviluppo. In una fase delicata della congiuntura economica, la Regione ha scelto di differenziare selettivamente gli incentivi per lo "start up" di impresa, distinguendoli in funzione dei vari gruppi di potenziali beneficiari con l'obiettivo di promuovere la creazione d'impresa. Il Fondo per il microcredito è uno strumento di finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali di piccola dimensione finalizzato a sostenere soggetti che intendano avviare attività di impresa, ma evidenziano documentabili difficoltà nell'accesso al credito. La dotazione finanziaria attuale è di 450mila euro. Il supporto del Fondo regionale, istituito con l'art. 7 della legge regionale 4/2011 ("Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2011 in materia di entrate e spese"), consiste nell'erogazione diretta da parte di Sviluppumbria, società regionale incaricata della gestione del Fondo, di un finanziamento agevolato compreso tra 3mila e 12mila euro per un massimo del 75% dell'investimento proposto. Il tasso di interesse applicato sul finanziamento è fisso ed è stabilito in misura pari all'1,5% annuo, per un periodo massimo di ammortamento di 36 mesi oltre ad un preammortamento di sei mesi. Possono beneficiare dell'intervento, i titolari di impresa individuale o le società in cui almeno il 50% dei soci abbiano residenza in Umbria, se stranieri siano in Italia con regolare permesso di soggiorno da almeno tre anni, e rientrino nelle categorie di giovani tra i 18 e i 36 anni compiuti; donne; soggetti che prima della costituzione della impresa o società siano stati in cassa integrazione o mobilità; soggetti che prima della costituzione della impresa o società siano stati disoccupati. Il bando prevede due scadenze per la presentazione delle domande, il 28 febbraio e il 30 aprile 2013. A ciascuna delle scadenze sono assegnate risorse pari a 225mila euro. Per ogni scadenza, inoltre, è costituita apposita riserva per il 50% (112.500 euro) destinata alle imprese a prevalente composizione femminile. Verranno stilate due graduatorie, una per le imprese ammissibili a prevalentemente composizione femminile e una per tutte le altre imprese ammissibili fino a esaurimento delle risorse.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: