Comincia il percorso che porterà, entro pochi mesi, alla legge di riforma del welfare nel Lazio. Sul portale dell'Assessorato regionale alle Politiche sociali (
www.socialelazio.it) sono state pubblicate le linee guida per la legge regionale sul sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali.Nel documento vengono delineati gli obiettivi della riforma: definizione dei livelli essenziali di assistenza sociale su tutta la regione per superare la disomogeneità che oggi penalizza i territori periferici; passaggio da un sistema di interventi prevalentemente monetari a un mix di assegni economici e servizi in rete (formativi, sanitari, sociali, di avvio al lavoro, abitativi); servizi sociali flessibili e diversificati, basati su progetti personalizzati; varo di un piano sociale integrato regionale e di una
governance allargata dei servizi che coinvolga e valorizzi gli enti locali, gli attori sociali e le comunità."Questo documento rappresenta la base della discussione nella quale coinvolgeremo tutti i soggetti-chiave del sistema del welfare regionale" spiega l'assessore regionale alle Politiche sociali
Rita Visini. Quello pubblicato, dunque, non è una bozza del testo di legge ma "uno strumento di lavoro sul quale - continua Visini - avviamo quel processo partecipativo senza il quale la legge di riforma del welfare sarebbe priva degli elementi di ricchezza e umanità che caratterizzano il mondo del volontariato, dell'associazionismo e della cooperazione sociale". Proprio alle realtà rappresentative del sociale Visini si rivolge chiedendo di partecipare fin da subito alla discussione sulla proposta di legge, a partire dai contenuti delle linee guida. Riflessioni, suggerimenti e proposte di integrazioni o modifiche possono essere inviate a uno specifico indirizzo di posta elettronica:
tutti.inclusi@regione.lazio.it.Il prossimo
12 settembre ci sarà l'evento di presentazione ufficiale del documento, un'iniziativa dal titolo "Tutti inclusi" alla quale interverrà il presidente della Commissione Politiche sociali e salute del Consiglio regionale, Rodolfo Lena. "Vogliamo rimarcare la volontà di costruire un modello di welfare che non lasci indietro nessuno, e vogliamo farlo insieme - sottolinea l'assessore -. Nel corso di quella giornata, alla presentazione pubblica seguiranno alcuni gruppi di lavoro: sarà anche quella la sede per una discussione più ampia sui temi della proposta di legge"."Conto molto sulla partecipazione attiva e responsabile del mondo del sociale a questo percorso di discussione - conclude Visini - che ci porterà ad avere presto, e finalmente, una legge regionale sulle politiche sociali innovativa, trasparente, efficace e condivisa".