giovedì 28 luglio 2016
Lo afferma l’assessore provinciale all'Istruzione, Philipp Achammer: "Il ministero mette a disposizione otto milioni di euro per le imprese".
«La formazione degli apprendisti è un modello nazionale»
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"La formazione degli apprendisti in Alto Adige rappresenta un modello a livello nazionale e le nostre imprese possono contare su di una lunga tradizione in questo settore. Ciononostante sono necessarie apposite misure per rendere stabile e sostenere l’apprendistato". Lo afferma l’assessore provinciale di Bolzano all'Istruzione, Philipp Achammer. "I mezzi messi a disposizione da parte del ministero del Lavoro - fa notare - sono quindi un ulteriore stimolo per le nostre imprese al fine di aumentare ulteriormente interesse nei confronti di questa importante forma di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.L’Ufficio apprendistato della Provincia di Bolzano ricorda, infatti, che "il ministero mette a disposizione otto milioni di euro per le imprese che formano apprendisti di primo livello". "I beneficiari del contributo - spiega - sono i datori di lavoro privati che abbiano effettuato, tramite proprio personale, attività di tutoraggio per contratti di apprendistato di 1° livello ossia per percorsi di alternanza scuola-lavoro, avviati a partire dal 1° gennaio 2016, solo e esclusivamente se attivati in collaborazione con i Cfp e/o enti di formazione professionale".Le risorse sono suddivise per tipologia di tutoraggio: fino a un massimo di 3mila euro per tutoraggio aziendale, attuato per 12 mesi in un contratto di apprendistato di primo livello; fino a 500 euro annui per attività di tutoraggio aziendale riferibile a percorsi di alternanza scuola-lavoro. Le imprese possono presentare domanda anche per più apprendisti. Il contributo massimo per ogni apprendista ammonta a 1.500 euro per sei mesi di apprendistato in azienda e l’importo orario ammonta a 31,5 euro sino a un massimo di 48 ore di formazione.
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