mercoledì 9 marzo 2016
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Il progetto Assist, oltre a offrire ai 340 lavoratori in esubero l'opportunità di iniziare un nuovo percorso professionale, prevede anche Natuzzi versi 5mila euro lordi per ogni cassintegrato che accetti di essere ricollocato presso un'altra azienda. Parallelamente, alle aziende che assumeranno a tempo indeterminato i dipendenti in esubero, Natuzzi destinerà un importo di 12mila euro lordi per ogni assunzione, diviso in tre tranche annuali, oltre a mettere loro a disposizione gli stabilimenti del gruppo non più attivi."L'obiettivo - ha precisato Antonio Cavallera, direttore Hr di Natuzzi, che ha illustrato i dettagli del progetto - è quello di creare una collaborazione virtuosa tra le aziende per salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze de i lavoratori, creando nuovo lavoro. Assist è un'operazione che non ha precedenti in Italia e testimonia l'impegno responsabile del gruppo Natuzzi verso i suoi collaboratori, lavorando per trasformare l'esubero in un'opportunità". "Grazie ad Assist - è detto nella nota - le aziende potranno assumere lavoratori che saranno formati e riqualificati secondo le esigenze specifiche delle nuove imprese e potranno abbattere il costo del lavoro del 45% in tre anni. L'incentivo di Natuzzi Assist, infatti, è superiore a quello del Jobs act e si aggiunge a quelli per l'assunzione di lavoratori in cassa integrazione. Per contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio, inoltre il progetto Natuzzi Assist si affianca alle facilitazioni e agli strumenti finanziari previsti dalla Regione Puglia per le imprese che intendano investire nel territorio". Il prossimo appuntamento per illustrare il progetto Assist si terrà a Matera, con gli imprenditori lucani, presso la sede di Confindustria Matera il prossimo 21 marzo.
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