venerdì 22 gennaio 2016

Gaetano Romeo (nella foto), fondatore di Digital Laboratory: i settori in fermento sono l'e-commerce, il turismo, la finanza e gli studi legali.

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È ormai una figura chiave per chi vuole presidiare al meglio la realtà digitale. Dopo il nord Europa, i professionisti Seo, esperti in Search engime organization (organizzazione del motore di ricerca) crescono e si ramificano anche in Italia. Lungo la Penisola le agenzie accreditate sono almeno un centinaio, cinquanta solo a Milano, fra chi lavora con piccole aziende e chi cura la crescita di importanti realtà economiche. L’attività Seo lavora per far sì che un sito scali i risultati forniti da Google quando si fa una ricerca sulla base di un gruppo di parole chiavi (la query). Più il sito è trovato facilmente, più accresce il suo volume di traffico, e con esso la capacità di fare marketing. «I settori maggiormante interessati all’attività Seo sono l’e-commerce, il turismo, ma anche il settore delle offerte finanziare, delle assicurazioni, dei mutui, della compravendita di valuta estera. L’attività è ampia, negli ultimi tempi abbiamo registrato anche un crescente interesse ai servizi Seo da parte di studi medici e legali» – spiega Gaetano Romeo, seo classe ’79, fondatore e ad di Digital Laboratory, web marketing agency milanese che dà lavoro a una squadra di tredici giovani assunti a tempo indeterminato, fra copywriting, grafici, web master e programmatori in grado di curare il profilo web di una azienda in ottica seo. «La nostra agenzie è la più specializzata in Italia per le piattaforme web di idee regalo. Nell’ambiente c’è continuo fermento – spiega Romeo –: l’algoritmo di Google che determina la tracciabilità online è sempre lo stesso, si tratta di ottimizzare i siti mettendone appunto codici, bug, spider di Google, meta tag interni. Poi c’è anche l’attività di link bulding esterno». Abbondano ovunque corsi per divenire Seo, privati e di enti pubblici. Così come la manualistica online e in libreria, è sconfinata. Ma come si diventa Seo? Spiega Benedetto Motisi, seo freelance: «Non c’è una scuola certificata. Siamo in un settore estremamente dinamico dove le logiche sono stravolte a ritmi anche semestrali. L’ideale, a parte frequentare i vari corsi, è quello di testare, provare, applicarsi sul motore di ricerca». Fra le realtà più importanti del settore c’è Seo Cube, agenzia con sede a Napoli che lavora con importanti aziende di turismo, giochi ed editoria anche in nord Italia: Il suo fondatore, Ivano Di Biasi, spiega: «È assodato che in Italia non ci siano tantissimi professionisti veramente esperti di Seo a 360°, mentre c’è tantissima richiesta di formazione. Ogni anno sono migliaia i ragazzi che partecipano a corsi, congressi ed eventi sperando di carpire i segreti dei guru di settore». Seo Cube ha anche ideato Seozoom, piattaforma divenuta leader in Italia dopo aver superato competitor internazionali. «Per essere seo è necessario avere conoscenze tecniche sui motori di ricerca, programmazione web e protocolli di rete, bisogna conoscere il Search Marketing, così come gli strumenti che permettono di analizzare il proprio sito e quelli della concorrenza – spiega Di Biasi –. È un lavoro accurato che richiede il suo tempo ma produce risultati duraturi per la visibilità dei propri profili».
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