mercoledì 4 marzo 2015
In Italia è attiva in 14 città, conta 200 addetti alle pulizie (60% donna, 50% italiani - in percentuali minori filippini, marocchini, egiziani - 35-40 anni l'età media, tutti con partita Iva).
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Helpiling, piattaforma on line per la prenotazione di servizi di pulizie, è l’ultima star t up di Rocket Internet, gruppo tedesco specializzato in piattaforme di e-commerce. Come fare in modo che le persone possano avere più tempo libero e una casa pulita e accogliente? Dalla risposta a questa domanda nasce Helpling. Il lancio è in Germania a marzo 2014, e da allora la start up è già inaltri sei Paesi europei: Austria, Paesi Bassi, Francia, Svezia, Spagna e Italia, ma anche in Brasile, Australia, Emirati Arabi e Singapore. In pochi mesi gli addetti, coordinati da 150 professionisti, hanno pulito più di 5mila appartamenti solo in Italia e più di 10mila in 140 città europee. Nel nostro Paese è attiva in 14 città, conta 200 addetti alle pulizie (60% donna, 50% italiano e in percentuali minori filippini, marocchini, egiziani, 35-40 anni l'età media, tutti con partita Iva)."In un giorno importante come quello della Festa della Donna - spiega il co-founder e md di Helpling Italia Alberto Cartasegna - è fondamentale dare un segnale che tenga conto anche delle più profonde origini di questa tradizione e che porti all’attenzione di tutti le difficoltà legate al tema del lavoro femminile, che prosegue in un momento storico così difficile, dove il 13% delledonne in Italia è in cerca di un’occupazione, Helpling è stato un modo per tante donne di riuscirea rimettersi in gioco".Come Giusy, 48 anni, sposata e mamma di un ragazzino di 12 anni. “Ho conosciuto Helpling ad agosto del 2014 - racconta Giusy - e da allora non l’ho più lasciata. Mi trovo molto bene, specialmente con il cliente fisso che, dalla prima volta che sono andata a pulire la sua casa, ha sempre rinnovato il suo impegno con me. Questo è molto stimolante e mi spinge a dare il massimo. Prima lavoravo da sola, ma non sempre avevo le tutele adeguate, mentre ora ho un partner manager che mi segue e risponde a ogni mia domanda così quando vado a casa casa di un cliente, mi sento molto più tranquilla. Gestire i lavori è davvero semplice, dal mio account Helpling accetto o rifiuto le richieste di lavoro, vedo in che zona sono, se ho già lavorato per quel cliente e so in anticipo che tipo di pulizia dovrò fare. Chi l’avrebbe mai detto? Ora posso dire di essere una professionista del pulito".Anche il lavoro nero si inscrive nelle problematiche legate al lavoro femminile, infatti i collaboratori domestici in Italia sono circa 1,5 milioni dei quali il 60% lavora in nero, senza regolare contratto. "Helpling è la giusta soluzione per tutti coloro che desiderano avere un comodo aiuto nelle faccende domestiche (o dei loro studi) e credono che la legalità sia la risposta migliore”, ha commentato Cartasegna."Sono stata custode e addetta mensa in un ospedale per 20 anni - racconta Filippa, 48 anni,separata e madre di due figli di 18 e 26 anni -. Poi è arrivata la crisi e ho iniziato ad avere la seria necessità di integrare il mio stipendio. Così mi sono rivolta a delle agenzie per diventare collaboratrice domestica, ma non mi sono mai trovata molto bene, fino a quando ho scoperto Helpling. Grazie a questo sito riesco a gestire le mie giornate e posso scegliere quando e per quante ore lavorare a seconda della mia disponibilità, adesso ho una mia indipendenza economica e per me questo è importantissimo”. E sul supporto che Helpling riesce a darle quando lavora, aggiunge: “Quando sorge un problema con un cliente, il servizio di assistenza di Helpling mi aiuta sempre a risolverlo. Pensavo che lavorare tramite una piattaforma online fosse un sinonimo di anonimato, ma mi sono ricreduta e devo dire che lavorare in questo modo mi piace".
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