venerdì 22 gennaio 2021
Perdite contenute nel 2020, attenzione al sociale, un programma con Enel X e Q8 per 20 nuove colonnine di ricarica autostradale: il bilancio dell'ad Pietro Innocenti
Pietro Innocenti, presidente e ad di Porsche Italia

Pietro Innocenti, presidente e ad di Porsche Italia

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Elettrificazione, digitalizzazione, grande attenzione al sociale. Sono i tre punti cardine da cui riparte Porsche Italia dopo un anno terribile per tutti e per l'auto in particolare, chiuso comunque con numeri in calo molto contenuti per il marchio tedesco nel nostro Paese che, con 5.815 vetture immatricolate nel 2020 rappresenta il terzo mercato in Europa in termini di volumi. Nel dettagliare risultati e prospettive, l'amministratore delegato Pietro Innocenti ha infatti descritto una situazione di coerente sviluppo, sottolineando che la prima auto elettrica di Porsche, la Taycan, sul mercato da pochi mesi ha conquistato i clienti italiani si posizionandosi al quarto posto nella classifica dei modelli più venduti.

A proposito di elettrificazione, Porsche Italia ha annunciato il programma che prevede l'attivazione entro fine anno di 20 stazioni di ricarica ultra veloci presso altrettante aree di servizio Q8. Le High Power Charging (HPC) gestite da Enel X, grazie alla potenza di 300 kW, permettono di fare il pieno di energia in contemporanea a 2 veicoli elettrici in pochi minuti. Una volta attive, le stazioni ultrafast del progetto saranno integrate nell'ecosistema di mobilità Porsche e visibili sull'app JuicePass di Enel X, aggiungendosi agli oltre 12mila punti di ricarica dell'azienda presenti sul territorio nazionale. La prima stazione di ricarica ultrafast sarà inaugurata presso l'area di servizio Q8 di Paderno Dugnano (Milano), seguita da altre stazioni di servizio presenti su altri snodi importanti per traffico quotidiano e turismo stagionale tra cui Carate Brianza (Monza-Brianza), Erbusco (Brescia), Padova, Perugia, Roma, Napoli, Polignano a Mare (Bari), Brindisi, Porto Rotondo (Olbia-Tempio). L'accordo prevede inoltre che uno dei caricatori e relativo parcheggio di ciascuna stazione attivata sarà riservato ai soli clienti Porsche, dove la Taycan potrà
ricaricarsi all'80% in circa 20 minuti.

Riguardo a questo modello, Innocenti - in contemporanea con il reveal mondiale - ha svelato la nuova versione d'ingresso della gamma Taycan. Una inedita versione a trazione posteriore con potenza di 326 o 380 Cv e che, nella variante Performance Battery offre un'autonomia che arriva a 484 km. Questa nuova Taycan è già ordinabile presso tutte le Concessionarie italiane a partire da 86.471 euro . Una vettura davvero per pochi dunque, ma Porsche è un marchio di lusso che non dimentica l'impegno in favore del sociale, soprattutto in tempi difficili come questi. L'ad della filiale italiana ha ricordato come nel corso dell'anno appena trascorso siano stati in primo piano gli interventi con cui Porsche Italia ha sostenuto il territorio durante l'emergenza. A partire dagli aiuti alla Protezione Civile pari a 155.000 euro nella prima fase del contagio fino a "Uniti per Ripartire", l'iniziativa condotta in cooperazione con Caritas per fornire supporto alle categorie più colpite dalla crisi economica derivante dal Covid-19. "Per ogni vettura consegnata dal primo giugno al 10 agosto al cliente finale - ha ricordato Innocenti - tutti i 30 Centri Porsche d'Italia hanno devoluto alla Caritas di competenza della propria zona una somma che, a scelta del
cliente, è stata destinata a combattere la povertà alimentare o la povertà educativa". L'importo, che è stato raddoppiato dall'intervento di Porsche Italia, ha permesso di raccogliere 1,3 milioni di euro che sono stati impiegati per fornire aiuti concreti a 5.140 giovani in età scolare e a 31.500 famiglie bisognose.

Tornando al mercato "dal punto di vista commerciale - ha sottolineato Innocenti - abbiamo contenuto gli effetti della pandemia consegnando a livello globale un totale di 272.162 vetture, quindi mantenendo stabile con un -3% di immatricolazioni rispetto al 2019 la performance raggiunta lo scorso anno. A
livello nazionale, Porsche Italia ha chiuso l'anno con 5.815 consegne, il 13% in meno rispetto al record dell'anno precedente, facendo molto meglio del mercato che è sceso del 28%". Al primo posto della
classifica dei modelli più venduti in Italia lo scorso anno si conferma la Macan, con 2.195 vetture consegnate, seguita da Cayenne (1.391 unità) e 911 (1.213). 718 e Panamera totalizzano
rispettivamente 371 e 273 consegne.

Il biennio 2020-2021 segna per Porsche Italia anche un grande passo in avanti in termini di digitalizzazione e omnicanalità: oltre all'apertura del concept store Porsche@CityLife presso l'omonimo quartiere milanese, lo scorso novembre è stato lanciato il canale di vendita online che, soltanto nell'ultimo trimestre dell'anno, ha rappresentato il 4% delle vendite totali. Dall'inaugurazione della piattaforma a oggi, il 45% di tutti gli acquirenti online sono infatti nuovi clienti per il marchio. Le auto usate sono particolarmente
apprezzate e rappresentano oltre il 90% del totale, con l'iconica 911 che si guadagna il titolo di modello più richiesto dal pubblico.

Infine Innocenti ha ricordato che nel primo semestre di quest'anno si concluderanno i lavori del Porsche
Experience Center
(PEC) Franciacorta, il più grande degli otto esistenti al mondo. Un progetto che segna una pietra miliare nella storia di Porsche Italia, dove clienti e appassionati potranno vivere la passione Porsche a 360 gradi. "Una realtà, quella di Porsche in Italia, che genera un indotto economico
sempre maggiore: oltre ai 26 milioni di euro per la realizzazione dell'Experience Center, abbiamo dedicato ingenti investimenti all'espansione dell'infrastruttura di ricarica, l'ammodernamento dei Centri Porsche e della sede di Padova, ma anche del Nardò Technical Center, per un totale di circa 85 milioni di euro nel biennio 2020-2021".

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