Siglato l’accordo per il rinnovo del consorzio Corimav, nato dall’intesa tra Pirelli e Università di Milano – Bicocca. L’istituto, nato 15 anni fa con l’obiettivo di sviluppare tecnologie all’avanguardia nel campo dei nuovi materiali, supportare attività di ricerca e di sperimentazione con finalità di brevettazione e promuovere iniziative di formazione e aggiornamento professionale di giovani ricercatori, vanta tra i propri risultati il deposito di un brevetto all’anno e l’attivazione di 44 borse di studio e 36 borse di dottorato. "Questa intesa – spiega
Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano Bicocca – si inserisce nella più ampia strategia di valorizzazione e promozione della conoscenza e dell’innovazione che l’Università di Milano Bicocca e Pirelli, insieme ad altri partner, stanno realizzando con il progetto Distretto Bicocca, una neonata rete di istituzioni e aziende impegnate a favorire lo scambio di competenze e opportunità nonché lo sviluppo di servizi e la crescita del capitale umano".Dal 2010 i temi dei progetti del consorzio si sono orientati all’ambito Tyre, diventando strumento di scambio e passaggio di conoscenze e risorse tra Pirelli e l’Università milanese. Una collaborazione che ha permesso, dall’inizio delle attività del Corimav, l’assunzione a tempo indeterminato nell’azienda milanese di circa il 20% dei borsisti. Pirelli ha inoltre finanziato totalmente una posizione di ricercatore per lo studio di materiali inorganici da impiegarsi come filler e attivatori di vulcanizzazione nelle mescole per applicazioni tyre."L’esperienza del consorzio Pirelli-Università Bicocca – dice
Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato e vicepresidente esecutivo di Pirelli – conferma che aziende e atenei possono innescare processi virtuosi a vantaggio della formazione e della crescita economica. L’Università è per noi la punta di diamante in cui si forma il futuro, che permette di proiettare in avanti tutto ciò che noi facciamo: siamo qui per continuare insieme un cammino".Tra i progetti più innovativi realizzati dal Corimav l’utilizzo della lignina, materiale naturale proveniente da biomasse di scarto e con intrinseche proprietà antiossidanti, nella produzione di pneumatici a basso impatto ambientale. Il Corimav finanzia tre borse di studio all’anno per il curriculum industriale del dottorato di ricerca in Scienza e Nanotecnologia dei Materiali. Durante la presentazione del rinnovo è intervenuta
Giovanna Iannantuoni, presidente della Scuola di Dottorato dell’Università Bicocca, lanciando la "sfida di decidere insieme, industria e università, il tema dei progetti e le esigenze di training per lo studente", auspicando che in futuro "il percorso dei dottorandi avvenga assieme al mondo dell’industria e dell’impresa non più con semplici borse di studio finanziate, ma con progetti pensati insieme".