lunedì 27 ottobre 2014

Secondo l'associazione bancaria non ci sono le condizioni per aumenti salariali, se non a livello aziendale. I rappresentanti dei lavoratori rifiutano la proposta

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La via della trattativa fra sindacati e Abi sul rinnovo del contratto rimane stretta con le organizzazioni che hanno rispedito al mittente una prima proposta del presidente del Comitato affari dell'Abi Alessandro Profumo (verrà comunque dettagliata mercoledì). Il presidente di Mps, nell'incontro con i rappresentanti dei lavoratori, ha rilevato di non poter concedere, visto la congiuntura negativa, un incremento delle dinamiche salariali prospettando così una sorta di "scambio" tra recupero dell'inflazione e trasferimento delle competenze fra contratto nazionale e quello aziendale. L'Abi punterebbe così far rimanere il contratto nazionale referente per dare linee guida che vengano poi "calate" nelle singole realtà aziendali le quali mostrano andamenti e prospettive molto diverse fra loro.Dai sindacati arriva un fuoco di fila di critiche. "Riteniamo inaccettabile la proposta, avanzata oggi dal presidente del comitato affari sindacali e lavoro dell'Abi, Alessandro Profumo - spiege Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Fabi - di trasferire argomenti di pertinenza del contratto nazionale alla contrattazione aziendale, in cambio di una generica disponibilità a riconoscere quanto dovuto ai lavoratori in base all'andamento dell'inflazione". "Se Abi davvero vuol rinnovare un contratto - aggiunge Masi della Uilca - deve trovare punti di contatto fra la piattaforma approvata dalla lavoratrici e dai lavoratori e i reali bisogni delle imprese bancarie".Per Romani della Fiba-Cisl "la giornata è servita, in ogni caso, a smontare il ricatto o soldi o occupazione da tempo tentato dalla delegazione aziendale, che ha dovuto ammettere di non essere in condizione di garantire alcunché in merito alla tenuta occupazionale del settore". Infine Megale (Fisac-Cgil) rileva come "in ogni caso ora si può guardare alla ripresa del confronto il 29 ottobre in un quadro di pari dignità tra le parti: noi abbiamo presentato la nostra piattaforma e mercoledì ci attendiamo, come da impegno assunto oggi da parte di Abi, la presentazione delle loro valutazioni e proposte su tutte le richieste presenti nella nostra piattaforma". Continua intanto il lavoro dei due tavoli tecnici su area contrattuale e inquadramento.
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