A Pavia nasce uno sportello per aiutare le persone a ricollocarsi nel mondo del lavoro durante i periodi di transizione lavorativa. L’iniziativa è promossa dalla Curia Vescovile di Pavia - Pastorale dei problemi sociali e del lavoro, e dalla Filca Cisl, con il sostegno di Fondazione Comunitaria.«Ogni giorno, al vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici si rivolgono persone che hanno perso il lavoro e che non riescono a trovare un’altra occupazione. A fronte di questa situazione stiamo mettendo in campo diversi iniziative. Fra queste Amico Lavoro», dice don Franco Tassone, responsabile della Pastorale dei problemi sociali e del lavoro. «Oggi il lavoro è cambiato, si lavora per qualche mese, poi si è di nuovo daccapo. In questi periodi di transizione dal lavoro verso un altro lavoro, interviene Amico Lavoro».«Amico Lavoro non è un’agenzia lavoro, non è un caf, non è un patronato, non è un centro per l’impiego
- spiega a sua volta Silvio Baita, segretario generale Filca Cisl di Pavia -. Amico Lavoro aiuta il lavoratore nella ricerca attiva di un'occupazione fornendo gli strumenti indispensabili, come scrivere il curriculum». Lo sportello Amico Lavoro, in via Menocchio 43, sarà aperto il mercoledì e il venerdì pomeriggio e sei giovani volontari – Rosario, Gianluca, Duilio, Elisa, Giovanni – offriranno consulenza e daranno informazioni. «Amico Lavoro è attivo già in alcune regioni italiane. Con Pavia apriamo anche in Lombardia – ha affermato Davide Pelloso di Gruppo Comfom, agenzia per il lavoro partner di Amico Lavoro -. Il servizio funziona anche per i lavoratori che stanno vivendo una fase di ristrutturazione aziendale che hanno quindi la possibilità di trovare un’altra occupazione prima della chiusura dell’impresa».