"Non è vero che di debito continua a crescere. Quest'anno si stabilizza e poi continua a scendere" a una velocità sostenuta. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. I conti pubblici italiani sono
"pienamente nell'ambito delle regole Ue" ha detto ha detto a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale a Washington, sottolineando che "il
debito pubblico quest'anno si stabilizzerà e dall'anno
prossimo scenderà in maniera sostenuta, rispettando le
regole". "L'Italia", ha aggiunto Padoan, "ha una sua politica assolutamente credibile di crescita, abbattimento del debito e di politica fiscale solida". Nel Def, insiste il ministro, "è scritto molto chiaramente che per il 2016 l'Italia invoca la clausola delle riforme
strutturali che consente un sentiero più lento di
aggiustamento del saldo strutturale che sarà raggiunto nel
2017". Il problema dell'impatto di un eventuale fallimento greco sull'economia italiana non si pone in alcun modo". A dirlo il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, secondo cui "l'Eurozona, dopo la crisi scoppiata nel 2008, si è enormemente rafforzata" e tutto ciò, ha concluso,ha reso l'area "più robusta nei confronti degli shock". La comunità internazionale si aspetta che la Grecia presenti un piano di riforme credibile ed effivace, come previsto" ha detto Padoan, a margine dei lavori del Fmi. "Stiamo andando verso una continuazione deldialogo" ha sottolineato l'inquilino di via XX settembre, "ma èassolutamente importante che il Governo greco faccia delleproposte concrete sul piano di aggiustamento per concludere ilprogramma".