Almeno 250 posti da infermiere, a Londra, quasi tutti inquadrati con un contratto a tempo indeterminato. A effettuare la ricerca delle figure professionali è l'Agenzia per il lavoro Orienta che, in una nota, fa sapere che "da più di un anno" la sua Divisione Sanità "ricerca e seleziona infermieri in Italia da mandare OltreManica. Sono partiti già oltre 100 giovani connazionali, e nei prossimi mesi partiranno in tanti. La vera difficoltà "non è nel trovare lavoro a questi ragazzi, ma nel coprire le tante richieste che arrivano" dalle strutture sanitarie britanniche.Il paradosso, segnala l'agenzia, è che, invece, a breve "per cinque giorni, presso l'aula magna del Politecnico di Alessandria si presenteranno in migliaia, almeno 3mila persone, soprattutto provenienti dal Sud, per rispondere al bando dell'ospedale relativo alla ricerca e selezione di soli tre candidati". "La parabola della professione infermieristica in questi anni, nel nostro Paese - spiega Giuseppe Biazzo, amministratore delegato di Orienta - ha subito un significativo ridimensionamento dalpunto di vista degli sbocchi occupazionali: dal 2010 c'è stato un grande cambiamento, e siamo passati da Paese 'importatore' di infermieri, soprattutto dall'Ucraina e dalla Romania, per far fronte alla forte domanda interna di queste professionalità, a Paese 'esportatore'. Il lavoro bisogna cercarlo dove c'è, anche se questo comporta il sacrifico, ma anche l'opportunità, di doversi spostare in una città europea".