Il tasso di occupazione nell'area dell'Ocse è salito dal 68,2% nei primi tre mesi dell'anno al 68,3% nel secondo trimestre del 2018. Lo rende noto l'organizzazione internazionale con sede a Parigi sottolineando che nell'area dell'Ocse, 568 milioni di persone erano occupati nel secondo trimestre.
Nella zona euro il tasso di occupazione è salito dal 66,9% nel primo trimestre dell'anno al 67,2% nel secondo trimestre. Gli innalzamenti più significativi, sono stati realizzati in Lituania (+0,8, a 72%), Estonia (+0,7, a 74,6%) e Spagna (0,7 punti a 62,4%). In Italia il tasso di occupazione è cresciuto di 0,4 punti, a 58,7%, mentre quello dell'occupazione giovanile è sceso di 0,1 punti, dal 17,8% del primo trimestre al 17,7% del secondo trimestre 2018.
In Italia è salito dal 58,3% al 58,7, mentre quello dell'occupazione giovanile è sceso di 0,1 punti, dal 17,8% del primo trimestre al 17,7%
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