Una sessantina di persone già assunte per il nuovo negozio Bershka nel centro di Bologna, in via Indipendenza; una ventina che lo saranno per il nuovo Zara Home che aprirà attorno all'estate a pochi passi, in via Rizzoli; e altre 80 per il negozio Zara che aprirà entro il 2013 i battenti a Modena. Sono numeri che parlano di lavoro, e di lavoro per giovani, quelli che ha snocciolato
Enrico Drago, ceo di Inditex Italia, il braccio italiano del colosso spagnolo che ha in Zara, appunto, il suo marchio più famoso.Drago era nel capoluogo emiliano per la festa per l'inaugurazione del nuovo negozio Bershka, che vende abbigliamento per giovani. Per l'apertura sono state fatte una sessantina di assunzioni, tutte nuove per il Gruppo, tranne che per i due responsabili. A regime il negozio di 600 metri quadrati assorbirà stabilmente 40-50 addetti. Il 75% con contratto del commercio a tempo indeterminato, il resto con formule part time per coprire i picchi di lavoro o particolari esigenze organizzative. Gli assunti - visto anche il prodotto - sono tutti giovani, senza differenze numeriche tra uomini o donne.Inditex Italia, 314 negozi al momento, è in fase di espansione, ha spiegato Drago, e nonostante la crisi dei consumi, sono in programma una quindicina di aperture fra tutti i diversi marchi del Gruppo. "L'Emilia-Romagna è una regione super strategica per noi - ha aggiunto - perché c'è un pubblico molto sensibile alla moda". Un plauso particolare è arrivato infine al Comune di Bologna: "Questi locali erano chiusi, dopo che li aveva lasciati Unipol, da circa quattro anni - ha detto -. Il Comune ha provveduto al cambio di destinazione d'uso. Non tutte le amministrazioni sono così rapide, e soprattutto non tutte hanno questa sensibilità".