Ai migliori laureandi di Ingegneria elettronica e Informatica dell'Università Federico II di Napoli le tasse universitarie e la formazione postlaurea le pagherà Kineton, società partenopea di ingegneria avanzata specializzata nei settori Trasporti, Media e Ict. È quanto stabilito dal protocollo di intesa firmato dal Dieti-Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle tecnologie dell'informazione dell’Università Federico II e da Kineton. Presenti Giorgio Ventre, direttore del Dieti, Ciro Attaianese, docente di Convertitori, Macchine e Azionamenti elettrici, Giovanni Fiengo, amministratore delegato di Kineton, e Giovanni Azzarà, direttore commerciale aziendale.
Nel dettaglio l’accordo prevede l’attribuzione di borse di studio e di premi di formazione agli studenti che intendano sviluppare la propria tesi nel corso dell’anno 2020 presso la sede della Kineton nei settori Media e Trasporti. Le borse verranno assegnate sia ai laureandi del corso di laurea triennale sia agli studenti della magistrale. La selezione degli studenti e la scelta delle tesi da premiare sarà effettuata da una commissione composta da docenti del Dieti e da professionisti di Kineton. A determinare la scelta, oltre alla tesi, anche la media degli esami e il tempo impiegato per il conseguimento del titolo di laurea.
Ai migliori studenti del corso di laurea, Kineton provvederà a pagare le tasse e i contributi universitari per l’intera durata legale del corso di laurea magistrale, nonché ad acquistare tutto il materiale didattico necessario. Agli studenti del corso magistrale giudicati più meritevoli, Kineton riserverà l’ammissione gratuita ai corsi della Kineton Academy Automotive, tenuti da docenti ed esperti provenienti dalle principali case automobilistiche europee. Al conseguimento del titolo di laurea magistrale, Kineton valuterà infine l’eventuale instaurazione di un rapporto di lavoro.
«Restituire quanto si è ricevuto da un territorio ricco di talento e competenza. È questo lo spirito che anima il protocollo di intesa tra noi e il Dieti della Federico II - spiega Giovanni Fiengo -. Da questa Università trae linfa buona parte della nostra forza lavoro, noi stessi siamo la testimonianza che grazie a una formazione di alto livello si possono fare passi assai significativi su mercati fortemente competitivi come quelli delle tecnologie dell’informazione, dei media e dei trasporti. Le competenze e la formazione delle nostre università sono una ricchezza da conservare e alimentare per il bene di tutto il tessuto sociale e produttivo».
«Siamo davvero orgogliosi – afferma Giorgio Ventre – di questa iniziativa di Kineton per sviluppare e premiare tesi innovative dei nostri studenti. Sia per le tematiche scelte sia per la possibilità di collaborare a progetti di innovazione con una azienda dinamica ed interessata a crescere. I settori dell’automotive e dei media digitali sono tra quelli più dinamici e con le prospettive di crescita più promettenti e questa iniziativa aprirà ai nostri giovani talenti opportunità di lavoro di qualità. Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione dell'Università di Napoli Federico II sta lavorando intensamente per garantire ai nostri studenti non solo le competenze necessarie per gestire nuove e sempre più complesse tecnologie ma anche e soprattutto la possibilità di contribuire all'innovazione delle nostre imprese e dei nostri territori. Didattica, ricerca e trasferimento tecnologico sono i tre pilastri sui quali cerchiamo di costruire l'università di domani».
Ai migliori laureandi di Ingegneria elettronica e Informatica della Federico II le rette e la formazione postlaurea sono a carico di Kineton
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