martedì 14 agosto 2012
​L'incremento del 21% anno su anno è il più significativo tra i diversi comparti e ha mostrato un aumento costante negli ultimi tre mesi.
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​Il Monster Employment Index Italia in luglio registra un leggero calo dell'1% anno su anno, dopo un giugno che aveva invece registrato una lieve crescita. Il settore ospitalità e turismo, per l'undicesimo mese consecutivo, è il settore che evidenzia la maggior crescita. L’area Marketing, PR e il settore legale sono quelli maggiormente in difficoltà, con un calo del  16% anno su anno. I profili base restano la categoria professionale maggiormente richiesta dalle aziende per il nono mese consecutivo. Tutte le regioni mostrano un calo della domanda rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
“Nonostante un calo complessivo delle opportunità di lavoro anno su anno secondo l’indice di luglio, la percentuale di decrescita è lieve rispetto ai mesi precedenti - ha dichiarato Nicola Rossi, country manager di Monster Italia –. Mentre in Italia ancora si continuano a sentire gli effetti dell’incertezza economica nel suo complesso, è incoraggiante notare come un terzo dei settori monitorati in luglio mostri comunque una crescita annua delle opportunità di impiego. Tra queste il comparto turismo e ospitalità è quello che segna la crescita più rilevante, in linea con gli andamenti stagionali".La domanda di personale on line nel mese di luglio cresce in sette dei 21 settori monitorati
La crescita dell'offerta di lavoro nell’area del turismo (+21% anno su anno) è la più significativa tra i diversi settori e ha mostrato un incremento costante negli ultimi tre mesi. Il settore “Educazione e formazione” (+8%) registra ancora una crescita per il quattordicesimo mese consecutivo, trainato dalla richiesta di professionisti. “Banking, finance e assicurazioni” (-13%) registrano invece ancora un calo delle offerte di lavoro. Questo settore non registra crescite da 13 mesi. Il settore “Arte, intrattenimento e spettacolo” (+3%) mostra una significativa crescita anno su anno, dopo un calo (-1%) a giugno. Marketing, PR e settore Legale (-16% per entrambi) sono i comparti che maggiormente soffrono la riduzione delle assunzioni da parte delle imprese guidando la classifica negativa dell'indice.Crescono le attività di recruitment on line per quattro delle nove categorie monitorateI profili base (+26%) restano al top della classifica dei livelli occupazionali, con la crescita più significativa per il nono mese consecutivo. Sono trainati dal comparto costruzione ed estrazione. Artigiani e operatori di vendita (-11%) mostrano una contrazione della domanda on line per il terzo mese consecutivo. Registrano invece un pesante -14% le assunzioni per manager, che continuano ad avere un trend negativo come negli ultimi nove mesi. Tutte le 20 regioni monitorate dall'indice soffrono un calo della domanda di personale
Piemonte (-2%) registra un lieve calo della domanda nell'ultimo mese rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In  Lombardia (-3%) le offerte di impiego calano dopo cinque mesi di crescita continua. Il Lazio (-15%) mostra la contrazione più significativa e guida la classifica negativa delle regioni per il quinto mese consecutivo.
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