giovedì 18 ottobre 2018
Siglato con i sindacati un accordo per accelerare la ripresa produttiva di pandoro, panettone e dolci vari in vista del Natale nei due stabilimenti veronesi
Si riparte con 35 assunzioni
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Melegatti cerca di archiviare la crisi e sigla con i sindacati un accordo per accelerare la ripresa produttiva di pandoro, panettone e dolci vari in vista del Natale con 35 nuove assunzioni a tempo indeterminato nei due stabilimenti veronesi. In particolare «per valorizzare le competenze interne e costruire un team affiatato e focalizzato sugli aspetti produttivi», si legge, l'azienda riassumerà stabilmente 26 persone, di cui 16 impegnate nella produzione e dieci negli uffici amministrativi e commerciali. A questi si aggiungono altre nove assunzioni, i cui profili non erano più presenti fra i disponibili, per lo più ex dipendenti Melegatti che così rientrano in azienda. «Coloro che non rientrano in questa prima tornata di assunzione potranno essere coinvolti nei prossimi mesi», rassicura l'azienda.

«Siamo felici per questo risultato che sostiene lo sforzo di avviare al più presto la produzione di pandoro, panettone e dolci vari nei due stabilimenti veronesi», commenta Giacomo Spezzapria, presidente della Melegatti, che conferma «la volontà di una campagna natalizia che nel rispetto di elevati standard di qualità produttiva assicuri visibilità alla rinata Melegatti». La strategia d'impresa, infatti, ribadisce, «è focalizzata sulla qualità e sull'innovazione di processo e, attraverso un adeguato piano di sviluppo e una nuova organizzazione orizzontale, puntiamo a riportare prestigio, tradizione e sicurezza alla Melegatti».

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