Ai nastri di partenza la decima edizione del master di secondo livello in Farmacovigilanza organizzato dal Sefap, Centro Interuniversitario di Epidemiologia e Farmacologia Preventiva, Università degli Studi di Milano. Istituito su richiesta diretta del Ministero della Salute, il Master ha lo scopo di fornire gli strumenti appropriati per valutare la sicurezza dei farmaci, a partire dagli effetti collaterali, un aspetto fondamentale prima della commercializzazione. “Con il costante invecchiamento della popolazione, e con il conseguente uso sempre maggiore di farmaci, le attuali strutture di farmacovigilanza - statali, regionali, locali, pubbliche e private - hanno sempre più bisogno di una figura professionale con competenze per valutarla sicurezza dei farmaci, spiega il professor
Alberico Catapano, ordinario di Farmacologia all’Università degli studi di Milano e coordinatore del master.
Sbocchi professionaliL'85% degli studenti che hanno frequentato il master nelle prime otto edizioni (la nona è in corso) hanno trovato entro 12 mesi un lavoro nel settore farmaceutico, meno colpito dalla crisi rispetto a molti altri, oppure hanno consolidato la loro posizione presso l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, prestigiosi ospedali, Centri di ricerca e multinazionali farmaceutiche. Le Aziende farmaceutiche, in particolare, devono avere per legge un servizio di Farmacovigilanza. Questa attività viene effettuata obbligatoriamente anche presso le strutture sanitarie, siano esse Aziende Sanitarie Locali o Aziende Ospedaliere; a queste si aggiungono i Centri regionali di Farmacovigilanza che collaborano con l'AIFA per la valutazione delle segnalazioni spontanee pervenute centralmente attraverso la Rete Nazionale di Farmacovigilanza. “In questo tipo di strutture – continua il professor Catapano - lo studente in possesso del diploma di master ha un accesso preferenziale alla posizione di "farmaco vigilante junior". Spesso sono le stesse multinazionali farmaceutiche che nella ricerca di personale da inserire nelle strutture di farmacovigilanza preferiscono rivolgersi direttamente al nostro Centro e restringere la selezione agli studenti diplomati. Anche a livello internazionale, e in particolare europeo, sono disponibili posti presso le Autorità preposte alla farmacovigilanza”. Gli studenti che hanno frequentano il master negli scorsi anni provengono, oltre che dalla Lombardia (46%), da tutte le regioni italiane e in particolare dalla Puglia (11%) e dalla Campania (10%).
Informazioni Il master ha la durata di un anno e prevede 500 ore di tirocinio formativo che può essere svolto presso strutture pubbliche (ad esempio Aifa, Centri regionali di farmacovigilanza, Aziende ospedaliere) e strutture private (Aziende farmaceutiche, Contract Research Organization). La selezione dei candidati per l'ammissione al corso (16 posti disponibili) si terrà il 13 febbraio 2013 presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università degli Studi di Milano. Le domande di ammissione dovranno essere presentate per via telematica (servizi SIFA on-line nel sito web dell'Ateneo -
http://www.unimi.it), entro
l'1 febbraio 2013. Per ulteriori informazioni: