La locandina dell'edizione 2020 - Maker Faire Rome
Maker Faire Rome – The European Edition, organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, è in programma dal 10 al 13 dicembre 2020 in forma digitale ed è la più importante manifestazione europea sull’innovazione. Un evento ricco di invenzioni e creatività. È il luogo dove maker, imprese e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. Riunisce gli appassionati di tecnologia, professionisti, le scuole, le Università, gli educatori, i centri di ricerca, artisti e musicisti, gli studenti e le imprese. Quest’anno si svolgerà su piattaforma dedicata e realizzata appositamente per questa occasione: https://makerfairerome.eu.
L’evento inaugurale si svolgerà il 10 dicembre a partire dalle 10.15 con la quinta edizione di Data Driven Innovation, la più grande conferenza italiana sul ruolo dei dati nell’innovazione, durante la quale si parlerà di Biomedicina, Marketing; Analisi predittiva, Intelligenza artificiale, Digital Government, Mobilità, Turismo, Processi industriali, Digital Services Act Big Data analitycs e ogni altro settore in cui i dati hanno un impatto significativo.
La conferenza è sostenuta dal progetto di ricerca di interesse nazionale “Governance Of/Through Big Data: Challenges For European Law e il progetto Call for ideas dell’Università degli studi Roma Tre Roma Tre 4.0: Big data e intelligenza artificiale per l’Ateneo del futuro. Venerdì 11 e sabato 12 numerosi gli appuntamenti per la scuola e l’istruzione, con il primo incontro della giornata che vedrà la partecipazione del team di Google Education, che sarà presente fino al termine di Maker Faire; nel corso della giornata si parlerà anche di artigianato digitale, sin dalla scuola primaria, di start up, di robotica educativa e si potrà conversare con il docente italiano vincitore del Global Teacher Award 2020.
Sempre nella stessa giornata altri appuntamenti per la scuola con il coding, robot storytelling, attività inclusive per la scuola secondaria. Anche nei giorni successivi ampio spazio all’education, con incontri su Stem, uso di Arduino, ancora coding ma anche cooperative learning digitale, mappe e letteratura. Nella giornata conclusiva di domenica 13 dicembre molte altre proposte per la scuola, tra cui esperienze educative di making durante il lockdown, didattica laboratoriale a distanza, il mutamento degli spazi scolastici e educazione civica con Minecraft.