giovedì 5 febbraio 2015
​La replica del governo dopo che la Bce ha tagliato la liquidità. Borse a picco. Tsipras: la troika è finita. Ma Hollande e Renzi difendono Berlino. Manifestazioni ad Atene. 
Il Papa ai vescovi greci: contrastare cultura del pessimismo
COMMENTA E CONDIVIDI
Lo schiaffo arrivato ieri da Francoforte con il blocco del rifinanziamento delle banche elleniche fa male ad Atene, la cui borsa subisce un crollo in avvio. Con i bond a picco, male ovviamente anche lo spread decennale titoli greci-bund, a 980 (era 902 ieri sera). Ma il ministero delle Finanze replica dicendo che la decisione Bce non ha ripercussioni, perché il sistema bancario resta protetto. Un risveglio pesante che pesa comunque anche sugli altri mercati europei, generalmente in flessione nonostante il rialzo degli ordini di fabbrica in Germania. Rialzo anche per lo spread fra Btp e Bund, al via a 126 punti. "In nessun caso la decisione della Bce, di non accettare più i titoli di Stato ellenici, avrà ripercussioni negative sul sistema finanziario del Paese". È spiega in un comunicato il ministero delle Finanze. Poi dai microfoni di una tv greca Janis Varoufakis ha aggiunto: "Credo che di tutti i Paesi europei la Germania possa capire questa semplice notizia: quando si scoraggia troppo a lungo una nazione orgogliosa, e la si espone a trattative e preoccupazioni di una crisi del debito deflattiva, senza luce alla fine del tunnel, questa nazione prima o poi fermenta". "La Grecia non fa ricatti e non li accetta" ha detto stamani il portavoce del governo di Atene Gabriel Sakellaridis. Tensione all'incontro Grecia-Germania. Il clima di tensione tra la Grecia e la Germania si è ripercosso sull'inonctro tra i due ministri delle Finanze che non sono stati nemmeno in grado di "essere d'accordo sul fatto di non essere d'accordo" al loro incontro odierno sui piani del neo-governo greco per rinegoziare il debito e bloccare le misure di austerity. È quanto ha detto il ministro ellenico Yanis Varoufakis mentre, al termine dei colloqui, il collega tedesco Wolfgang Schaeuble ha spiegato che i due hanno vedute diverse ma hanno riconosciuto di essere in disaccordo. "Non siamo nemmeno d'accordo sul fatto che non siamo d'accordo", ha spiegato Varoufakis, aggiungendo di non aver discusso con il collega delle modalità per ripagare il debito greco né della possibilità di un "haircut". Varoufakis ha però detto di aver discusso della proposta di un "programma ponte" che duri fino a maggio. La Grecia deve affrontare i problemi "con le tre istituzioni con cui ha affrontato il programma, la Bce, la Commissione Ue e il Fmi". Lo ha detto Schaeuble. Tsipras: la troika è finita ma rispetteremo le regole. A stretto giro di posta la replica del premier Alexis Tsipras: "La troika è completamente finita" ha detto parlando ai componenti del gruppo parlamentare di Syriza (sinistra radicale) riunito ad Atene. "In appena una settimana il governo - ha aggiunto Tsipras - abbiamo dato speranza al popolo greco che ha sofferto molto e identità alla patria, che oggi viene riconosciuta da tutto il mondo. Il nostro Paese è diventato il punto di riferimento positivo in Europa". Al tempo stessi Tsipras assicura che la Grecia ha preso "un impegno con le regole dell'Unione europea. Le rispettiamo e rispetteremo la regola che riguarda i bilanci senza deficit. Ma l'austerità e gli irraggiungibili avanzi primari non costituiscono le regole istitutive dell'Ue".In difesa di Berlino Hollande e Renzi. La decisione della Banca centrale europea di bloccare i rifinanziamenti ordinari alle banche greche "è legittima": lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, in conferenza stampa a Parigi. Per il capo dello Stato, la mossa di Eurotower "induce greci ed europei a mettersi intorno a un tavolo". "La decisione della Bce sulla Grecia è legittima e opportuna dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno ad un tavolo ". Così il premier Matteo Renzi.Nel pomeriggio manifestazione spontanea in piazza. La notizia della convocazione di una manifestazione a favore del governo del premier Alexis Tsipras sta girando da qualche ora sui social network greci ma non è chiaro da chi sia partita l'iniziativa. Lo riferisce il sito web Skai.gr precisando che la manifestazione di appoggio all'esecutivo arriva dopo la decisione della Bce sulle banche greche e dovrebbe avere inizio questo pomeriggio alle 18 locali nella centralissima piazza Syntagma ad Atene. Sinora non c'è conferma ufficiale circa la convocazione della manifestazione.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: