mercoledì 1 luglio 2020
Nuovi orari, spazi e opportunità per vivere l’Ateneo anche nel fine settimana. In presenza sedute di laurea e test di ingresso il 29 e 30 luglio in sei città d’Italia
La Luiss riapre alle lezioni in presenza

La Luiss riapre alle lezioni in presenza - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Oltre la metà delle lezioni in presenza per gli studenti dei primi anni, orari differenziati e nuovi spazi da vivere, sette giorni su sette, dall’intera comunità studentesca. Sono queste alcune delle misure che saranno adottate dalla Luiss Guido Carli per la ripresa della didattica, a partire da settembre 2020. L’Ateneo, che dal giorno successivo alla chiusura delle sedi, nella fase di lockdown, non si è mai fermato - traslando l’intera attività didattica sul digitale e permettendo ad oltre 10mila studenti di frequentare lezioni, svolgere esami e sedute di laurea da remoto, grazie anche alla collaborazione con Cisco - ha presentato, oggi, il piano per la ripresa per l’anno accademico 2020-21 e ha annunciato il ritorno del test di ingresso in presenza per le aspiranti matricole ai corsi di laurea Triennali e Magistrali a Ciclo Unico. Due le date della prova di ammissione: il 29 luglio in sei città d’Italia (Bari, Cagliari, Catania, Milano, Napoli, Roma, Reggio Calabria) e il 30 luglio solo a Roma. La riapertura della Luiss in estate comprende anche le sedute di laurea che, a partire dal prossimo mese, si svolgeranno dal vivo.

Da settembre tornano in presenza circa il 70% delle lezioni per le matricole dei corsi di laurea triennali dei Dipartimenti di Economia e Finanza, Impresa e Management, Scienze Politiche e del corso a ciclo unico in Giurisprudenza. Per gli iscritti agli anni successivi al primo, le lezioni saranno svolte per quasi il 50% in sede. L’attività didattica continuerà, anche se solo in parte, ad essere svolta a distanza, favorendo l’interazione tra studente e docente, grazie all’utilizzo della modalità sincrona che, durante la fase del lockdown, ha consentito a professori e studenti di non perdere nemmeno un’ora di lezione. La programmazione dell’orario delle lezioni sarà ottimizzata per gestire tutti gli spazi in piena sicurezza. Anche per questa ragione, i corsi di lingua e le attività di laboratorio saranno svolti tutti online e, per la maggior parte, di sabato. Inoltre, per garantire una elevata qualità dell’esperienza di studio, sia in presenza che a distanza, tutte le aule saranno attrezzate con nuovi dispositivi interattivi per la team collaboration (lavagne digitali con webcam intelligenti in 4K) e sarà possibile prenotare sale studio e postazioni informatiche per i lavori di gruppo con un semplice click. L’Ateneo riapre, quindi, ai suoi studenti non solo con nuove tecnologie e servizi all’avanguardia, ma anche con nuovi spazi. Da settembre, infatti, all’interno del Campus di Viale Romania, sarà inaugurata una seconda tensostruttura da oltre 160 posti, dove poter studiare e frequentare le lezioni. Per tutte le altre attività formative extra didattiche: dai laboratori al tutoraggio per gli iscritti, dallo sport, fino alla employability per prepararsi al mondo del lavoro, l’Università aprirà le sue sedi, in orari dedicati, nel tardo pomeriggio e nel fine settimana. Iniziative queste che confermano i valori di inclusione, apertura e sostenibilità che ispirano tutta la comunità Luiss.

«Siamo molto contenti di poter rivedere studentesse e studenti nelle nostre sedi dal prossimo settembre. Non ci siamo mai fermati durante l’emergenza per garantire la continuità didattica e, ritrovare i loro sguardi, ascoltare le loro domande, interagire di persona, ci consentirà di riguadagnare la dimensione sociale del nostro campus e della formazione in presenza. La straordinaria complessità che abbiamo vissuto durante questo periodo ci ha permesso di apprezzare anche le potenzialità della didattica digitale. A settembre, la sfida sarà quella di sviluppare un approccio integrato, in grado di combinare l’apprendimento in aula – che costituisce la componente centrale del nostro modello educativo – con quello virtuale. E in questa sfida ci sarà tutto l’impegno della nostra università», ha dichiarato il presidente della Luiss, Vincenzo Boccia.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: